18 gennaio 2016

Fino al 3.IV.2016 ILLUMINATI, Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalí e i contemporanei Sedi Varie, Pesaro

 

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Illùminati o illuminàti? Questo è lo spirito con il quale si intraprende il percorso iconografico e letterario della mostra inaugurata a Pesaro lo scorso 19 dicembre. Un’esposizione itinerante, che permette di riscoprire alcuni dei principali luoghi che costituiscono il cuore culturale della città: a partire dai Musei Civici di Palazzo Mosca, passando per la Casa del maestro Rossini, sino al suggestivo Scalone barocco, progettato dal Vanvitelli.
Tre sedi in cui seguire il doppio filo rosso ideato da Marcello Smarrelli: da un lato il racconto della Comedìa di Dante, che si dipana progressivamente con le sue tre cantiche nei diversi luoghi espositivi, dall’altro le incisioni di Salvador Dalí che dialogano, a stretto contatto, con le terzine dantesche. Una profonda interpretazione, sulla base delle teorie psicanalitiche freudiane, da parte dell’artista spagnolo che, indagando gli eterni personaggi della Commedia, è capace di mettere in luce e far riflettere sui vizi e le virtù dell’uomo contemporaneo. 
Una mostra che si prefigge, dunque, di riportare in auge il principio ovidiano dell’Ut pictura poësis, prendendo in analisi lo stretto rapporto d’imitazione intercorso tra letteratura ed arti visive, nel corso dei secoli. Rapporto che non si risolve mai in una mera emulazione bensì in una vera e propria rielaborazione personale, frutto della vicenda autobiografica dell’artista e del suo tempo. 
Rä di Martino, On making a Circle to Swim Under Water, 2015.
A partire da questo tema centrale, la riflessione si estende alle opere appartenenti alle collezioni permanenti della città: la predella con il celebre episodio di San Giorgio che uccide il drago del Bellini in dialogo con la Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, le caratteristiche maioliche della tradizione pesarese a confronto con brani tratti dall’Antico Testamento e dalle stesse Metamorfosi di Ovidio. Il tutto messo in relazione con le più fini espressioni artistiche del contemporaneo: una nuova chiave di lettura, proposta dalla nascente Fondazione Pesaro Cultura, con l’obiettivo di diffondere e sensibilizzare la conoscenza del patrimonio. 
Dall’esperimento di videoarte proposto da Rä di Martino, ispirato al racconto The Swimmer (1961) di John Cheever, alle pietre incise di Francesco Arena, artistica traduzione dal linguaggio morse delle ultime due Lettere dal Carcere di Gramsci, sino agli esperimenti sonori proposti da Francesca Grilli. Proprio nell’istallazione della Grilli si raggiunge una piena sinergia tra fruitore ed opera d’arte: nel salire la rampa del Vanvitelli, che porta metaforicamente al Paradiso, l’artista invita ad interagire con un giradischi per imprimere un sempre nuovo e caotico movimento sonoro all’ascesa verso l’ignoto. 
Solo a conclusione del percorso è possibile quindi dare una risposta all’interrogativo con il quale si era partiti: un’esposizione che tratta di artisti illuminati da testi scritti, della tradizione occidentale ed orientale, permette al fruitore, a sua volta, di sentirsi illuminato, ed essere dunque in grado di fornire una rinnovata riflessione ed interpretazione della realtà che lo circonda.
Matteo Procaccini
mostra visitata il 19 dicembre 2015
Dal 19 dicembre al 3 aprile 2016 
ILLUMINATI
Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalí e i contemporanei
Pesaro – Musei Civici, Casa Rossini, Scalone Vanvitelliano
Orari: martedì – giovedì ore 10.30 – 12.30 (su prenotazione); venerdì – domenica e festivi ore 10.30 – 12.30/15.30 – 18.30 (ingresso ogni 30 min.)  
Info: 0721 387541, www.pesaromusei.it; pesaro@sistemamuseo.it

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