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L’artista australiana Sophia Hewson ha filmato se stessa mentre faceva sesso con uno sconosciuto, per sensibilizzare l’opinione pubblica e aprire un dibattito sul rapporto tra stupro e maschilismo. Per realizzare Untitled (are you ok bob?) ha invitato un uomo nella sua casa newyorkese e ha ripreso il proprio volto fisso sulla telecamera durante il rapporto sessuale.
Lo scopo dell’artista è catturare con lo sguardo l’osservatore, portarlo nella sua esperienza e obbligarlo a comprendere il suo forte sentimento di desolazione. L’opera esplora la relazione tra l’oggettivazione della donna e il ruolo di potere rivestito dagli uomini nella collettività. Per Hewson lo stupro non è solo un rapporto sessuale forzato, ma è il più concreto aspetto del maschilismo che caratterizza la società contemporanea. (Giulia Testa)
Fonte: The Independent