24 maggio 2016

Douglas Chrismas mago della truffa

 

di

Si fa sempre più difficile la situazione di Douglas Chrismas, il fondatore di una delle gallerie più antiche e più grandi di Los Angeles, la Ace Gallery, i suoi creditori ormai hanno scatenato un caso contro di lui, costringendolo alla bancarotta per frode. 
Sam Leslie, il ragioniere forense che ora dirige le operazioni della galleria, ha ufficialmente  licenziato Chrismas e ha presentato un rapporto alla corte, che prova il dirottamento di milioni di dollari su conti misteriosi e lo spostamento di decine di opere d’arte verso magazzini privati.
Dal febbraio 2013 al febbraio 2016, sono stati indirizzati a Ace New York poco meno di 17 milioni di dollari,  di cui 4,6 milioni sono stati deviati ad un soggetto chiamato Ace Museum. Entrambe le realtà sono un mistero dato che la filiale di New York della galleria era stata chiusa circa 10 anni fa e il museo ha ospitato mostre molto raramente. 
Leslie dice, inoltre, che Chrismas ha ordinato ai suoi assistenti di spostare 60 opere dalla Ace Gallery verso un impianto di stoccaggio privato il giorno prima che Leslie assumesse la guida della galleria, e quando gli è stato richiesto di provare la sua proprietà delle suddette opere, la risposta è stata fumosa e non soddisfacente. 
Il procuratore J. Scott Bovitz, che ha rappresentato il pittore Gary Lang nella causa, afferma che nascondere il patrimonio e trasferire denaro in un caso di fallimento potrebbe portare ad accuse penali. Non è ancora del tutto chiaro se l’indagine penale sia in corso. Nel frattempo, Leslie continua a far funzionare la galleria con orari regolari e grazie al personale presente, cercando di vendere il più possibile per soddisfare i creditori. In attesa del processo. (Roberta Pucci)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui