04 luglio 2016

L’asta del 250° di Christie’s è una festa

 

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Nonostante il ritiro di due lotti all’ultimo minuto, che ha preoccupato molti collezionisti, ed un dipinto di Lucian Feud che ha mancato il target, gli sforzi fatti dalla casa d’aste inglese per assicurarsi una serie di lotti pregiati sono stati premiati. L’occasione è stata la celebrazione del 250° anno di attività di Christie’s che ha messo all’incanto 31 lotti nella vendita a tema “Defining British Art”, un’asta per provare la forza dell’arte britannica in un momento difficile per l’isola.
La serata si è aperta con Dante Gabriel Rossetti e il suo Ritratto di Jane Morris, per il quale le offerte sono state forti ma non sorprendenti, come accade spesso per i lotti di apertura, e l’opera non ha superato la stima alta raccogliendo 602mila sterline. 
Ha confermato le stime di partenza il dipinto di Francis Bacon Version No. 2 of Lying Figure with Hypodermic Syringe del 1968 passato di mano per oltre 20 milioni di sterline. Altro eroe dell’arte britannica è Henry Moore, una sua grande scultura, molto attesa è stata battuta per circa 24 milioni, molto al di sopra delle stime previste comprese tra i 15 e i 20 milioni. Il bellissimo disegno di John Constable alto quasi due metri è stato venduto per 14 milioni, proprio a metà delle stime pre asta. 27 lotti su 31 hanno trovato acquirente, raccogliendo un totale di 99,5 milioni, leggermente più in alto rispetto alle previsioni, un successo per una vendita tematica che mescolava generi ed epoche differenti, e che è stata la vendita di maggior successo di questa sessione a Londra. 

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