Mentre il mondo va in vacanza in luoghi esotici l’elite di New York ogni week end svuota l’Upper East Side migrando ad est verso le città di vacanza ad un paio di ore da Long Island che compongono gli Hamptons. Per i ricchi newyorkesi è stata impacchettata una fiera su misura: Art Southampton, giunta alla sua quinta edizione con 70 gallerie e una serie di attrazioni di alto profilo, tra i quali una mostra co-curata dal presidente dalla New York Academy of Art (Nyaa) David Kratz e l’attrice Brooke Shields. Quest’ultima non sarà l’unica VIP in arrivo anche Adrien Brody, protagonista de Il pianista, che mostrerà un’altra parte della sua serie Hooked, opera che ha già visto la luce in giro per Manhattan durante Frieze New York.
Il gruppo delle gallerie incluse è minore rispetto alla scorsa edizione, ma i vertici raccontano di un’edizione che avrebbe potuto avere un maggior numero di gallerie, ma sono stati allontanati perché non soddisfacevano i criteri o il livello di qualità che la fiera stava cercando. La maggior parte dei provengono dagli Stati Uniti, con una manciata di gallerie da Europa e Asia. La scelta è stata quella di avvicinarsi agli artisti più giovani, molto più in sintonia con la produzione contemporanea. Meno presenti i nomi blue chip che più difficilmente trovano acquirente, soprattutto un momento in cui i fattori di rischio sono maggiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i fattori problematici sono le prestazioni attuali del mercato azionario, l’elezione imminenti negli Stati Uniti, e Brexit. La speranza è che il mood vacanziero faccia dimenticare tutti i problemi del 2016 ai newyorkesi. (Roberta Pucci)
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