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Se non puoi combatterli, assumili. Questo sembra essere il nuovo motto adottato dalla municipalità di Toronto rispetto agli street artist. La città canadese, guidata per anni da un sindaco controverso e dall’attitudine decisamente repressiva nei confronti dei graffiti, pare aver trovato un nuovo corso, almeno per quanto riguarda l’arte urbana.
Durante il mandato del criticatissimo Rob Ford, dal 2010 al 2014, Toronto si era fatta un nome per il pugno duro nei confronti di writer e street artist, mettendo in atto una campagna aggressiva che aveva ottenuto l’effetto di scatenarli tutti contro il primo cittadino, che era stato preso di mira in svariati murales. L’amministrazione, ormai consapevole che questa linea non avrebbe portato risultati, ha cambiato rotta e ha iniziato a investire una parte considerevole del proprio budget per finanziare opere di street art, con l’intento di abbellire la città. La rinnovata apertura si è concretizzata in incentivi a supporto dei privati e in una legislazione sul decoro urbano orientata alla tutela e alla responsabilizzazione degli interventi artistici, di cui gli abitanti sono fruitori ma anche parte attiva nella realizzazione. (Giulia Testa)
Fonte: The Art Newspaper