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La risposta è semplice: “assumendo” una delle persone più influenti del mondo dell’arte contemporanea. Brett Gorvy, lo storico presidente e capo internazionale del settore Arte del Dopoguerra e Contemporanea di Christie’s, ha scelto di lasciare la casa d’aste dopo 23 anni e di iniziare a collaborare con Dominique Lévy, uno dei più importanti galleristi del mondo. La nuova partnership sarà chiamata Lévy Gorvy.
Per quanto importante, questa dipartita da Christie’s non è la prima e non sarà neanche l’ultima, ma di certo è un bel colpo inferto al mercato, nel campo delle case d’asta ma anche in quello delle gallerie.
Gorvy, già negli ultimi anni, aveva condotto delle vendite private per conto della sua azienda spostando circa 600milioni di dollari per una sola vendita. Da Christie’s pare non ci sia intenzione di nominare un sostituto, scelta resta possibile dalla grande competenza dei molti membri del team e di nuovi assunti come Alex Rotter, esperto di Contemporaneo, che da Sotheby’s è passato a Christie’s dove inizierà a lavorare da Marzo.
Ancora aria di cambiamento nel mondo del mercato, per un 2017 che si prevede più complicato dell’anno passato. (RP)