15 aprile 2017

La ragazzina contro il Toro di Wall Street

 

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Il sindaco di New York, Bill de Blasio, non curante del criticismo diffuso riguardante la sua decisione di estendere la permanenza della scultura della piccola e  coraggiosa ragazza faccia a faccia con il famoso Charging Bull del Distretto Finanziario, ha usato Twitter per colpire il Toro dello scultore Arturo Di Modica.
La cosiddetta Fearless Girl, una trovata pubblicitaria con un allettante messaggio femminista, viola i suoi diritti in quanto trasforma l’iconico Toro all’Attacco in una vera e propria pubblicità, per di più senza alcun genere di permesso. Il Toro è stato originariamente installato nel 1989 come un’opera d’arte anticonvenzionale, rappresentante la resilienza Americana durante la crisi di Wall Street.
“Gli uomini, che non accettano le medesime condizioni per il mondo femminile, sono il principale motivo per cui abbiamo bisogno dell’Impavida Ragazzina” ha twittato il sindaco Bill de Blasio.
Il nuovo lavoro in bronzo è stato installato, l’8 Marzo, da una società finanziaria, la State Street Globar Advisors (SSGA) e da un’azienda pubblicitaria, la Mccann New York, per sottolineare l’importanza crescente della donna nella classe dirigente del settore finanziario.
In risposta all’osservazione del sindaco, Arthur Piccolo, il presidente della Bowling Green Association e devoto difensore del Toro di Wall Street, che ha lavorato con l’ex sindaco Ed Koch per assicurarne la definitiva permanenza in pubblico, ha di recente inviato una mail, opponendosi  alla pubblicizzazione del tweet.
“Il sindaco de Blasio ha praticamente fatto sì che la Bowling Green ed il Charging Bull diventassero le principali aziende pubblicitarie per la State Street Global Advisors ,” ha scritto Piccolo “e la SSGA  si promuove come  sostenitrice dell’uguaglianza di genere quando, paradossalmente, non rispetta all’interno dell’azienda  i valori trasmessi al di fuori.”
Piccolo, di fatti, evidenzia un concetto valido ed evidente : la rivista Hyperallergic ha esaminato le statistiche  e solamente il 18 percento della dirigenza della SSGA è detenuto dalle donne.
La trovata pubblicitaria femminista potrà anche sottolineare un ardito messaggio contro la disparità di genere, ma non ci sono dubbi su quanto ancora la SSGA debba impegnarsi per mantenere i propri principi dal punto di vista più concreto.
Di Modica di recente ha reso pubbliche le sue intenzioni di perseguire la via giudiziaria contro la SSGA, il suo avvocato, Norman Siegl, afferma che  la Fearless Girl rappresenta  una forma pubblicitaria anticonvenzionale e che, pertanto, viola le disposizioni legislative di uso commerciale. Una targa originariamente installata con scritto ” Bisogna conoscere il potere della donna in leadership. SHE makes the difference (Lei fa la differenza)”, riferendosi esplicitamente al fondo negoziato in borsa pubblicizzato dalla società, chiamato appunto SHE, che investe in società con un vertice aziendale caratterizzato da  un numero significativo di donne.
Si assiste anche ad una violazione dei diritti d’autore di conseguenza l’avvocato vuole il risarcimento dei danni per il suo cliente e chiede di rimuovere la Fearless Girl al più presto.
Mentre De Blasio è stato molto esplicito nella sua ammirazione per la piccola ragazzina coraggiosa,
Di Modica e Piccolo hanno consigliato di trasferire la statua di fronte alla Borsa di New York . 
“Non sono contro le donne,” ha affermato  l’artista, ”Sono contro questi trucchetti pubblicitari”. (Gaia Tirone)
Fonte: Artnet

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