04 novembre 2017

Cheek to cheek con l’elettronica

 

di

Era il 1935 quando nel film “Top Hat” Ginger Roger danzava avvolta nelle braccia di Fred Astaire sulle note di “Cheek to Cheek”, pezzo senza tempo scritto da Irvin Berlin e cantato da mostri sacri a partire da Sinatra, fino a Tony Bennett e Lady Gaga. Da questo frame si sviluppa l’immaginario legato alla 17esima edizione di Club to Club, il festival avant-pop più importante d’Italia, in programma a Torino fino al 7 novembre 2017 nei giorni della Contemporary Art Week, in sinergia con un cartellone di eventi che per una settimana all’anno fa della città più elegante e sperimentale d’Italia la capitale europea del contemporaneo. 
“Cheek To Cheek” intende rivendicare l’importanza della musica come social network reale, riappropriandosi di quella dimensione sociale del ballo che in contesti massificati si sta trasformando sempre di più in una dimensione individuale, proprio come il mondo digitale ci immerge in una collettività ma viene esperito in solitudine. 
Ci piace pensare che dei moderni Ginger Roger e Fred Astaire abbiano creato il loro “Cheek to Cheek” contemporaneo sulle atmosfere incantate di Bonobo, o sulle note di Nicolas Jaar, che con un set minimale, una voce pazzesca e una grande presenza scenica è riuscito a conquistare migliaia di persone. Da Ben Frost passando per Black Madonna fino al Ninos Du Brasil #C2C17 non ha deluso le aspettative ed è stato fin ora una bomba vera.
Questa sera si continua con una line up pienissima su entrambe i set, tra gli artisti in scaletta bis di Nicolas Jaar ed ‘exclusive show’ di Liberato. (Chiara Ciucci Giuliani)

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