05 novembre 2017

Gnam Torino/2

 
Altri opening, altri locali dove andare a togliersi qualche sfizio. Passando dai “Barbiturici” alle “Bi-ciclette”
di Matteo Mottin e Ramona Ponzini

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Seguendo le prime tappe del nostro tour (link al club & co. 1), dopo gli opening al Castello di Rivo-li di solito ci si siede al DUNQUE di Via Santa Giulia, in Vanchiglia. Fanno i panini con i salumi piacentini e l’atmosfera è ottima. E poi è bello scrivere “Vieni al dunque” per invitare qualcuno a raggiungerti. Di fronte al Dunque ci sono i BARBITURICI. Ottima atmosfera anche lì. Vi consi-glio il Club Sandwich con il vitello tonnato. 
Un altro locale, sempre in Vanchiglia, è il QUI in Vanchiglia. Anche in questo caso i vari “Dove sei?” “Qui” o “Vieni qui” si sprecano. Specialità: Avocado Toast.
Se invece desiderate sedervi tranquilli e gustare una cena a menù completo di antipasto, primo, se-condo, dolce, caffè e ammazzacaffè, non dovete andare troppo distanti: sempre in Via Santa Giulia c’è la trattoria ALA con i suoi golosissimi carciofi in pastella, gli arrosticini, il polpo alla piastra, la pasta casereccia al ragù e la scottata di manzo.
Uno dei posti che veramente vi consiglio per bere dell’ottima sambuca a 50 centesimi al bicchiere è il chioschetto all’angolo tra Piazza della Repubblica e Corso Regina, lato Rondò della forca. Il locale è ben frequentato da una clientela rispettosa e composta che non mancherà di far sentire voi e la vostra fidanzata come a casa. Organizzano inoltre rinfreschi per battesimi e feste di laurea. (Questo l’ho scritto io). 
Per riprendervi dai bagordi delle serate passate a Club To Club suggerisco invece i pancake di PAI BIKERY, in Borgo Rossini: nello specifico quelli con mirtilli e sciroppo d’acero. Sono i migliori della città. Se invece dovete consolarvi per non esservi accaparrati nessuno dei biglietti dei concerti alle OGR non resta che dirigervi verso Corso Brescia, poco distante dall’incrocio con Via Bologna: troverete un bar specializzato in “biciclette”, ovvero vino bianco e Campari. 
Arrivederci, è pronto il riso bollito.
Matteo Mottin e Ramona Ponzini

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