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Voleva uccidere NEA e NEH, ma il Congresso ha altri piani, a quanto pare. E così Donald Trump si mette in tasca la voglia di tagliare del 90 per cento la spesa per il National Endowment for the Arts e il National Endowment for Humanties, ai quali andranno 1,3 trilioni di dollari, con un aumento di fondi di 3 milioni rispetto all’anno fiscale precedente.
Nella nuova legge, il National Endowment for the Arts e il National Endowment for Humanties riceveranno ciascuno 152,8 milioni in finanziamenti per il resto dell’anno fiscale 2018, secondo il Washington Post.
Questa è la seconda volta che il Congresso rifiuta di seguire i programmi del Presidente, che invece nel suo disegno voleva utilizzare qualcosa come 18 miliardi per la costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico.
A settembre, poi, Trump aveva annunciato l’intenzione di porre fine al popolare programma Deferred Action for Childhood Arrivals (DACA), ma i tribunali hanno presentato azioni che consentono al programma di continuare, almeno per ora. Il NEA, invece, finanzia la programmazione artistica in tutti gli Stati degli USA, incluse molte aree rurali rappresentate dai repubblicani, alcuni dei quali però hanno difeso l’agenzia.
Pare che ore dopo aver minacciato di porre il veto al nuovo budget approvato dal Congresso – riporta l’Associated Press – Trump abbia ceduto e ha firmato il disegno di legge.
Fonte: artnet