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L’antico Egitto nel Serpentine Lake di Hyde Park. Non ci sono pietre però, e la struttura non è affondata nell’acqua, ma galleggia. È l’ultima magia di Christo (pensata ovviamente ai tempi con Jeanne-Claude) che sbarca a Londra portando con sé oltre 7mila e 500 barili.
Ecco la London Mastaba che tutti aspettavano, alta 20 metri, a forma di trapezio, lunga 40 metri e larga 30, e tenuta ferma da 32 ancore.
La realizzazione della Mastaba corona il sogno dell’autore e della compagna, che volevano realizzare una versione fluttuante di questa forma che li ha affascinati per mezzo secolo.
La Mastaba di Londra è la prima opera pubblica prodotta da Chirsto nel Regno Unito e anche se in concomitanza con la mostra personale alla Serpentine l’artista ha mantenuto l’indipendenza da gallerie, sovvenzioni governative o mecenati.
“Nessuno commissiona queste cose, sono decise da noi, nessuno ci ha chiesto di costruire una mastaba. Questo è solo il desiderio inarrestabile di fare opere d’arte”, ha dichiarato l’autore.
La costruzione è iniziata il 3 aprile con il team di JK Basel, Deep Dive Systems e Coventry Scaffolding, con l’aiuto dell’ingegnere di Schlaich Bergermann.
L’intera scultura pesa 600 tonnellate e copre l’uno per cento della superficie del lago. Il suo mosaico in rosso, blu e malva crea un effetto in stile impressionista sullo skyline di Londra e nel riflesso scintillante del lago. Christo ha scelto la combinazione di colori specificatamente per interagire con il verde e il blu del parco, dell’acqua, e del cielo notoriamente mutevole di Londra.
Fonte: deezen