15 maggio 2003

fino al 30.V.2003 Suggestioni – Vittoria Gualco Genova, Archivio Caterina Gualco

 
Tracce di vita e dialoghi ineffabili, molto più di un diario di viaggio per simboli. L’arte evocativa di Vittoria Gualco svolge una poesia sottile. Oggetti quotidiani come tappe di epifanie spirituali…

di

Davvero poetiche le sculture e installazioni recenti, le “Suggestioni” che Vittoria Gualco propone nella sua personale genovese. Una poesia sottile, piena di sfumature e calore, estremamente femminile.
E sempre un legame costante con il quotidiano e la propria esperienza di donna, come artista e in famiglia, che si esprime con delicatezza e brio. Come nella scultura di paraffina Solaria: una grande, candida ala spiegata, intagliata con attrezzi da cucina come in un ironico esercizio zen. Le fa da contrappunto il calco in bronzo, due ali gemelle a Vittoria Gualco comporre l’installazione intitolata Portofino e destinata al parco delle sculture del promontorio ligure.
Le ali sono un simbolo ricorrente nel lavoro dell’artista: sono protagoniste provvisorie eppure violentemente presenti anche nell’opera Angelo di Paul Klee . Due maschere africane accostate, appese al muro tra ali tracciate con nitidi, prepotenti tratti di matita: ad ogni esposizione l’opera cambia, trasformata dall’effimera istintività del tratto, dalla scelta se dare forma ad un angelo buono o cattivo.
Ali come simbolo di viaggio, inteso come realtà spaziale e temporale – molte delle opere sono infatti ispirate o composte da oggetti trovati in giro per il mondo – ma soprattutto come dimensione spirituale.
Angela Madesani, autrice del testo critico che accompagna la mostra, precisa che Vittoria Gualco “sarebbe semplicistico definire i lavori di Vittoria Gualco presenti in questa mostra, tutti realizzati tra il 2002 e il 2003, una sorta di diario di viaggio per immagini e oggetti. Sono una cosa diversa: un’elaborazione simbolica attraverso gli strumenti dell’arte. Di simboli, tuttavia, strettamente legati alla sua biografia. Immagini, cose, pensieri vengono studiati, elaborati e decontestualizzati. È questa un’operazione che ha a che fare con il risveglio della coscienza in relazione al nostro particolare momento storico. Lavori, dunque, di matrice sociale.”
Come nell’installazione “Sotto l’albero di ciliegio non ci sono stranieri”, ispirata all’antico proverbio giapponese che le dà il titolo: la fotografia di un albero di ciliegio e una ciotola piena di semi compongono un insieme forte, profondamente evocativo.Vittoria Gualco
A sottolineare il messaggio di speranza e coesione del titolo, i visitatori sono invitati a raccogliere dalla ciotola piccole manciate di semi, da portare via. Potranno piantare i loro alberi di ciliegio, contribuire a creare nuovi mondi possibili di comunicazione e quiete. Tramandare.

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valentina caserta
mostra visitata il 7 maggio 2003


”Suggestioni” – Vittoria Gualco
Archivio Caterina Gualco Associazione Culturale, Genova
Via Nino Bixio, 2/6s
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30.
Mattino, sabato e festivi su appuntamento.
Ingresso gratuito
Telefono 010 541250
www.archiviogualco.interfree.it
Catalogo con testo critico di Angela Madesani


[exibart]

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