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Public Program: ultimo appuntamento del primo ciclo di incontri
Ultimo incontro del primo ciclo del “Public Program”, la piattaforma di presentazioni, dibattiti e conferenze che nelle ultime settimane ha coinvolto numerosi protagonisti del panorama artistico nazionale e internazionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 26 aprile, alle ore 16:00, lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC ospiterà l’ultimo incontro del primo ciclo del "Public Program", la piattaforma di presentazioni, dibattiti e conferenze che nelle ultime settimane ha coinvolto numerosi protagonisti del panorama artistico nazionale e internazionale.
Il progetto riveste un ruolo di rilievo nell’ambito del nuovo programma culturale della Galleria – avviato dal Direttore Lorenzo Giusti – aperto alla sperimentazione, alla multidisciplinarietà e alla collaborazione con le più importanti realtà culturali della città di Bergamo.
"Il progetto – tiene infatti a precisare Lorenzo Giusti – nasce da una rinnovata sinergia tra la Galleria e l’Accademia di Belle Arti G. Carrara, e intende essere un punto di convergenza strategico tra le politiche formative dell’Istituto e le attività del museo sul fronte dell’aggiornamento e della mediazione. Un’occasione preziosa per gli studenti e per il pubblico, che hanno avuto e continueranno ad avere l’opportunità di conoscere
da vicino alcuni importanti artisti del nostro tempo”.
Un pensiero condiviso dal Direttore dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, Alessandra Pioselli, che afferma: “La condivisione di interessi di ricerca sul contemporaneo da parte della GAMeC e del nostro Istituto è la base per una
collaborazione che integri il programma culturale alla formazione. Il "Public Program" risponde a questo obiettivo: il confronto degli studenti con esperienze plurali di ricerca artistica, che il progetto ha sostenuto nella sua prima fase, è un aspetto fondamentale del loro percorso. Questa opportunità trova nel rapporto con la GAMeC un’importante occasione di sviluppo, che apre nuove riflessioni anche di metodo sul dialogo tra istituzioni culturali ed educative”.
Per la prima parte del 2018 il "Public Program" ha sperimentato il format dell’“artist talk”, aprendosi al contributo di autori di generazioni e provenienze diverse che si sono confrontati con alcuni rappresentanti delle due istituzioni.
Protagonista del primo appuntamento, nel mese di marzo, l’artista Patrick Tuttofuoco, che ha inaugurato il ciclo di incontri accanto a Ettore Favini; nelle settimane successive
lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC e le aule dell’Accademia di Belle Arti hanno ospitato le conversazioni tra Diego Marcon e Fabiola Naldi; Riccardo Baruzzi e
Claudio Musso; Giuseppe Gabellone ed Ettore Favini; Michel Blazy e Lorenzo Giusti.
L’ultimo appuntamento di questo primo ciclo vedrà l’artista Michael Höpfner confrontarsi con Valentina Gervasoni, Assistente curatore della GAMeC.
Artista camminatore, Michael Höpfner vive e lavora tra Vienna e Berlino. Il suo lavoro si incentra sull’esperienza del viaggio a piedi, attraverso zone desertiche o scarsamente abitate dall’Ucraina alla Cina, dal Kirghizistan alla Corea del Sud. Un percorso iniziato come esplorazione fisica e mentale di spazi geografici e che è proseguito come
riflessione sui concetti di realtà e di luogo.
Il programma di incontri riprenderà nel mese di ottobre, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno accademico e in occasione della grande mostra "Black Hole. Arte e
matericità tra informe e invisibile", e assumerà un carattere interdisciplinare che porterà a una riflessione trasversale sul tema della materia e sul rapporto tra arti visive e scienza.
Il progetto riveste un ruolo di rilievo nell’ambito del nuovo programma culturale della Galleria – avviato dal Direttore Lorenzo Giusti – aperto alla sperimentazione, alla multidisciplinarietà e alla collaborazione con le più importanti realtà culturali della città di Bergamo.
"Il progetto – tiene infatti a precisare Lorenzo Giusti – nasce da una rinnovata sinergia tra la Galleria e l’Accademia di Belle Arti G. Carrara, e intende essere un punto di convergenza strategico tra le politiche formative dell’Istituto e le attività del museo sul fronte dell’aggiornamento e della mediazione. Un’occasione preziosa per gli studenti e per il pubblico, che hanno avuto e continueranno ad avere l’opportunità di conoscere
da vicino alcuni importanti artisti del nostro tempo”.
Un pensiero condiviso dal Direttore dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, Alessandra Pioselli, che afferma: “La condivisione di interessi di ricerca sul contemporaneo da parte della GAMeC e del nostro Istituto è la base per una
collaborazione che integri il programma culturale alla formazione. Il "Public Program" risponde a questo obiettivo: il confronto degli studenti con esperienze plurali di ricerca artistica, che il progetto ha sostenuto nella sua prima fase, è un aspetto fondamentale del loro percorso. Questa opportunità trova nel rapporto con la GAMeC un’importante occasione di sviluppo, che apre nuove riflessioni anche di metodo sul dialogo tra istituzioni culturali ed educative”.
Per la prima parte del 2018 il "Public Program" ha sperimentato il format dell’“artist talk”, aprendosi al contributo di autori di generazioni e provenienze diverse che si sono confrontati con alcuni rappresentanti delle due istituzioni.
Protagonista del primo appuntamento, nel mese di marzo, l’artista Patrick Tuttofuoco, che ha inaugurato il ciclo di incontri accanto a Ettore Favini; nelle settimane successive
lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC e le aule dell’Accademia di Belle Arti hanno ospitato le conversazioni tra Diego Marcon e Fabiola Naldi; Riccardo Baruzzi e
Claudio Musso; Giuseppe Gabellone ed Ettore Favini; Michel Blazy e Lorenzo Giusti.
L’ultimo appuntamento di questo primo ciclo vedrà l’artista Michael Höpfner confrontarsi con Valentina Gervasoni, Assistente curatore della GAMeC.
Artista camminatore, Michael Höpfner vive e lavora tra Vienna e Berlino. Il suo lavoro si incentra sull’esperienza del viaggio a piedi, attraverso zone desertiche o scarsamente abitate dall’Ucraina alla Cina, dal Kirghizistan alla Corea del Sud. Un percorso iniziato come esplorazione fisica e mentale di spazi geografici e che è proseguito come
riflessione sui concetti di realtà e di luogo.
Il programma di incontri riprenderà nel mese di ottobre, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno accademico e in occasione della grande mostra "Black Hole. Arte e
matericità tra informe e invisibile", e assumerà un carattere interdisciplinare che porterà a una riflessione trasversale sul tema della materia e sul rapporto tra arti visive e scienza.
26
aprile 2018
Public Program: ultimo appuntamento del primo ciclo di incontri
26 aprile 2018
incontro - conferenza
Location
GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Vernissage
26 Aprile 2018, h 16:00
Autore