Dall’1 al 5 luglio 2025, a Roma torna Bande de Femmes, il festival femminista di fumetto e illustrazione organizzato dalla Libreria Tuba, giunto alla dodicesima edizione, a cura di Sarah Di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti. Una cinque giorni che trasformerà il Pigneto in un laboratorio di narrazioni visive, pratiche transfemministe e incontri intergenerazionali, mettendo in rete artist3 italian3 e internazionali in dialogo con la comunità.
Il festival si apre il primo luglio con la Notte a colori, dalle ore 18 alle 24: una costellazione di mostre diffuse tra le vie del quartiere, con una mappa da ritirare presso Tuba o scaricare online, dedicate ad artiste e artisti come Shannice, Mujer Gallina, Sofia Bonelli, Gina Nakhele Koller, Yokochira, collettiva Mostros, Varvara Prazka, Madelaine Grady, Walsh, Juan Duncan, Alterales, Cecilia Valagussa, Arraggiata, sono io, Kalina Muhova, collettiva DWF. Tra i protagonisti anche Elena Ketra, artista vicentina la cui ricerca, già esposta in gallerie e musei, è incentrata sui temi del corpo, del gender e dell’empowerment personale, ed Eolo Perfido, fotografo italiano di origini francesi, ambasciatore Leica, specializzato nel ritratto e nella Street Photography. Insieme presenteranno Premamai, progetto incentrato sul rapporto tra la donna e la maternità.
Il cuore del festival batte con Blossoms, sezione dedicata alle voci under 35 del fumetto italiano e internazionale – Fumettibrutti, Kalina Muhova, Sonno e Zuzu – con un laboratorio formativo presso la Biblioteca G. Mameli, letture pubbliche e un video mapping in via Pesaro che anima i muri con le loro illustrazioni in movimento.
Le giornate successive prevedranno incontri, talk e presentazioni editoriali: da Dialoghi d’autrici con Zuzu, Kalina Muhova e Fumettibrutti, alle incursioni di Matite fuori dai cardini con Sonno, fino alle serate di Astro stand-up comics con Frad. Spazio anche a pratiche ecologiche e transfemministe con Piantagrane, la passeggiata botanica di sabato 5 luglio alla scoperta delle piante spontanee urbane, e Micorizze, laboratorio con Pausania Studio che esplora la cura e la relazione attraverso l’illustrazione.
Sceno/grafiche e Chicche antiche sono le rubriche che scavano nella storia del fumetto femminile, mentre i live painting finali con Cleo Bissong e Federica Ferraro rappresenteranno il segno di un festival che resta radicato nella ricerca collettiva e nell’alleanza tra pratiche artistiche e attivismo.
