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ArtePadova 2025: 250 espositori, 15mila opere e uno sguardo ai talenti di domani
Fiere e manifestazioni
di redazione
Padova si prepara ad accogliere la 35ma edizione di ArtePadova, in programma dal 14 al 17 novembre 2025 nel quartiere fieristico della città. Organizzata da Nord Est Fair con Banca Mediolanum come main partner, la manifestazione riunisce oltre 250 espositori e 15 mila opere, con l’obiettivo di superare le 26mila presenze registrate nell’edizione del 2024.
La fiera conferma una formula ormai collaudata: da un lato la Main Section, ospitata nei padiglioni 7 e 8, che accoglie i grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea italiana; dall’altro il Contemporary Art Talent Show, al padiglione 4, dedicato a gallerie, collettivi e artisti indipendenti che propongono opere dal valore inferiore ai 5.000 euro. Questo costituisce un segmento pensato per favorire l’incontro tra nuovi collezionisti e giovani talenti, con l’assegnazione di due riconoscimenti: il Premio C.A.T. e il Premio Banca Mediolanum.
«Accanto ai grandi nomi di richiamo, ArtePadova offre spazio alle giovani promesse, creando un circuito virtuoso tra collezionisti storici e chi si affaccia al mercato alla ricerca di opere più accessibili», commenta Nicola Rossi, presidente di Nord Est Fair. «È la stessa sinergia che inneschiamo con Antiquaria Padova, favorendo il dialogo tra i pubblici delle due esposizioni e coniugando valore artistico e mercato». Anche quest’anno, infatti, la fiera si svolge in parziale concomitanza con Antiquaria (8–16 novembre), con un biglietto unico per entrambe le manifestazioni.

Le opere e le gallerie di ArtePadova 2025
Nei padiglioni di ArtePadova trovano spazio, tra gli altri, alcuni dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento, come Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Luigi Ontani, Bertozzi & Casoni, Piero Dorazio, Arnaldo Pomodoro, Giorgio De Chirico e Ross Bleckner.
La Galleria Accademia di Torino, ad esempio, dedica a Fontana la mostra Lucio Fontana – Al di là della superficie, tra ceramiche, tele e i celebri Concetti Spaziali. La Sangallo Fine Art di Vasto propone invece Michelangelo Pistoletto / Mario Schifano. Preistoria delle nuove immagini: un dialogo tra i due maestri, tra anni Sessanta e Settanta.
La HR Docks Gallery presenta L’inganno delle forme, incontro tra l’universo simbolico di Luigi Ontani e il realismo ironico di Bertozzi & Casoni, mentre lo Studio d’Arte Raffaelli di Trento porta in fiera la produzione più recente di Ross Bleckner, artista presente nelle collezioni del MoMA e della Tate Britain.
Tra le altre proposte, Tornabuoni Arte riunisce una selezione di maestri italiani da Carla Accardi a Lucio Fontana, Piero Dorazio, Mario Schifano e Victor Vasarely; la Galleria Tonelli di Milano espone una Sfera di Arnaldo Pomodoro (1966) e Vero Amore di Mario Schifano; mentre la Galleria Vigato di Alessandria presenta le opere del giapponese Shinya Sakurai, e la Fabbrica Eos di Milano quelle di Dario Goldaniga, Manuel Felisi, Enzo Fiore e Rudy Falomi.

Il Salotto letterario
Tra le novità di quest’anno si distingue il format il Salotto letterario, curato dal divulgatore culturale Davide Meneghini e ospitato nella sala conferenze del padiglione 8 nella giornata di sabato 15 novembre.
Tantissimi gli appuntamenti in programma, tra cui la presentazione di Flavio Rodeghiero del saggio La dedizione a Venezia della comunità cimbra e delle genti di montagna (Cleup), seguito alle 16:30 dal romanzo Cinque piccole luci nella notte di Massimiliano Ferrati (Ciesse Edizioni). La giornata si chiuderà alle 17:30 con Ferruccio Ruzzante e il suo Chive nel Pavan (Studioverde), omaggio alla lingua locale e alla cultura rurale veneta.
Con il suo mix di grandi maestri, artisti emergenti e contaminazioni culturali, ArtePadova 2025 si conferma un punto di riferimento per il collezionismo italiano e per chi desidera riscoprire il piacere di vivere l’arte da vicino.














