Nella cornice della Palazzina Azzurra, gioiello dell’architettura razionalista italiana degli anni ’30, vengono presentate insieme, in un affascinante calembour visivo, opere d’arte, sofisticate apparecchiature tecnologiche, e pezzi di design, in un percorso in cui l’esperienza estetica plurisensoriale si traduce nell’incontro con suoni, forme e immagini.

Il progetto, a cura di Gloria Gradassi e Dave, nasce dall’osservazione delle contaminazioni reciproche tra arte, design e tecnologie, e propone al pubblico un’accurata selezione di prodotti d’avanguardia tecnologica (le più recenti e sofisticate tecnologie audio/video), affiancati da opere d’arte contemporanea realizzate da affermati artisti italiani, e oggetti di design dei migliori brand internazionali.

La mostra traduce in esperienza per il visitatore il racconto dello stile di vita contemporaneo, rappresentato come esperienza plurisensoriale ed estetica, un racconto fatto di suoni, immagini, forme, colori, vibrazioni che trasmette al tempo stesso sollecitazioni mentali e sensoriali.

In mostra sono esposti i lavori degli artisti Fabio Bracciotti, Daniele Camaioni, Daniele Duranti, Carla Mattii, Veronica Montanino, Silvano Tessarollo. Alcuni già affermati nel panorama nazionale, altri emergenti, condividono, pur nella diversità dei percorsi, un linguaggio fresco e trasversale, contaminato dall’interno con l’immaginario e i procedimenti tecnologici. Carla Mattii usa sofisticatissime tecnologie per la scultura elettronica e realizza oggetti tridimensionali ispirati al mondo naturale, fiori e varie ibridazioni vegetali, costruiti in materiali tecnologici dalle superfici levigate e perfette. Silvano Tessarollo, pionere assoluto nell’uso di tecnologie per la scultura elettronica, è presente in mostra con un ironico video 3D che è una riflessione concettuale sul rapporto tra immagine tridimensionale e scultura.

Daniele Camaion
i elabora paesaggi elettronici inverosimili, mescolando nei set fotografici esclusivamente prodotti alimentari completamente alienati dalla loro consistenza originaria. Daniele Duranti porta sulla superficie della tela immagini immateriali tratte dal vastissimo campionario televisivo, fermando in visioni istantanee i flussi della nostra memoria inconscia.

Veronica Montanino
lavora su forme astratte sottoponendole a estrema sintesi e le compone in un intreccio visuale che appare come un andamento sonoro. Fabio Bracciotti illustra in forme astratte una bellezza riconducibile a formule matematico-scientifiche e la proietta in immagini che armonizzano ordine e caos, regola e creatività

Nell’ottica della contaminazione sono presenti i lavori tra design e scultura di Andrea Besana, oggetti luminosi che assumono il valore di totem tecnologici.

Sul versante strettamente tecnologico DAVE allestisce gli ambienti con i più avanzati sistemi audio per il cinema in casa (HOME THEATRE) e hi-end, protagonisti della mostra.

Nell’ambito della videoproiezione saranno dimostrati i migliori sistemi, quali i DLP 3 CHIP considerati l’avanguardia tecnologica per la massima qualità.

Non mancheranno gli LCD e i plasma, dal classico 42" allo schermo più grande al mondo presente sul mercato, il 65" alta definizione.

Verranno presentati sistemi di controllo automatico a distanza, anche da touch screen, ad alto contenuto tecnologico, (AMX – CRESTRON, DOMOTICA).

Nell’ottica dell’integrazione tra tecnologia e design, particolare rilievo verrà dedicato alla BANG & OLUFSEN che, da sempre, ne è la massima espressione.