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Angelo Colagrossi – Frammenti dal caos
circa 30 opere del pittore Angelo Colagrossi rappresentative dell’ultima ricerca svolta dall’artista
Comunicato stampa
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A partire dal 30 luglio, sino al 31 agosto 2005, la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ospiterà circa 30 opere del pittore Angelo Colagrossi rappresentative dell’ultima ricerca svolta dall’artista.
Organizzata dall’Associazione Arteceleste e Patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, l’esposizione, la prima così ampia dedicata a Colagrossi nelle Marche, documenta con opere di grande formato gli esiti più recenti dell’indagine dell’artista dopo la svolta stilistica iniziata a partire dal 2002.
La mostra, curata da Carlo Fabrizio Carli e Andrea Romoli Barberini è accompagnata da un’ampia monografia con testi critici dei curatori.
Per tratteggiare la ricerca dell’artista, così scrive in catalogo Andrea Romoli Barberini: “[...] La trionfante instabilità dei dipinti, espressa con la rappresentazione dello scivolamento, la caduta e la frantumazione degli oggetti più disparati diventa ora metafora visiva sempre più chiara di una condizione personale riflettente quella di una società che va rivoluzionandosi sulla scia delle novità tecnologiche [...] Al pari della società, anche nelle tele di Colagrossi il culto della merce, frutto dello strapotere mediatico e tecnologico, riduce la rilevanza della figura [...] in subordine dietro cose comuni o posta a bella vista nelle rappresentazioni dei cartelloni pubblicitari in cui si celebra la liturgia del consumo.[...]”.
Con preghiera di cortese pubblicazione
Notizia biografica
Angelo Colagrossi nasce a Roma nel 1960. Conseguita la maturità scientifica frequenta i corsi di Nudo di Giulio Turcato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Successivamente si iscrive alla Facoltà di Lettere della “Sapienza” laureandosi in Studi Storico Artistici. Il suo esordio espositivo avviene, nel 1986, nello studio romano di Ennio Calabria. Due anni dopo espone, su invito alla rassegna “12-35secondo Giovani artisti a Roma”, nelle sale dell’ex Mattatoio di Roma. Nel 1992, dopo aver tenuto importanti personali a Roma e Brescia, partecipa al IV Salone d’Arte Moderna e Contemporanea allestito a Palazzo dei Congressi a Roma. Nel 1994, dopo la personale a Matera (Palazzo Acito), viene invitato al Cairo per la Mostra “Italia – Egitto due culture mediterranee”. Tre anni dopo espone alla mostra “L’arte a Roma”, allestita all’ex Mattatoio di Testaccio. Dalla metà degli anni Novanta intensifica l’attività espositiva nelle gallerie private su tutto il territorio nazionale. Nel 2002 tiene una personale nella sala Freccia Alata dell’Aeroporto di Milano Malpensa e l’anno seguente partecipa alla mostra internazionale d’arte contemporanea organizzata dalla KPMG a Berlino. Ha inoltre preso parte alle edizioni del Premio Morlotti di Imbersago del 2000 e 2001; alla 55° edizione (2004) del Premio Michetti a Francavilla; alla 32° edizione (2005) del Premio Internazionale d’Arte Sulmona; alla III edizione del premio Ferruccio Ferrazzi; alla XVIII edizione del Premio Campomarino. Vive e opera tra Roma e Todi.
Organizzata dall’Associazione Arteceleste e Patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, l’esposizione, la prima così ampia dedicata a Colagrossi nelle Marche, documenta con opere di grande formato gli esiti più recenti dell’indagine dell’artista dopo la svolta stilistica iniziata a partire dal 2002.
La mostra, curata da Carlo Fabrizio Carli e Andrea Romoli Barberini è accompagnata da un’ampia monografia con testi critici dei curatori.
Per tratteggiare la ricerca dell’artista, così scrive in catalogo Andrea Romoli Barberini: “[...] La trionfante instabilità dei dipinti, espressa con la rappresentazione dello scivolamento, la caduta e la frantumazione degli oggetti più disparati diventa ora metafora visiva sempre più chiara di una condizione personale riflettente quella di una società che va rivoluzionandosi sulla scia delle novità tecnologiche [...] Al pari della società, anche nelle tele di Colagrossi il culto della merce, frutto dello strapotere mediatico e tecnologico, riduce la rilevanza della figura [...] in subordine dietro cose comuni o posta a bella vista nelle rappresentazioni dei cartelloni pubblicitari in cui si celebra la liturgia del consumo.[...]”.
Con preghiera di cortese pubblicazione
Notizia biografica
Angelo Colagrossi nasce a Roma nel 1960. Conseguita la maturità scientifica frequenta i corsi di Nudo di Giulio Turcato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Successivamente si iscrive alla Facoltà di Lettere della “Sapienza” laureandosi in Studi Storico Artistici. Il suo esordio espositivo avviene, nel 1986, nello studio romano di Ennio Calabria. Due anni dopo espone, su invito alla rassegna “12-35secondo Giovani artisti a Roma”, nelle sale dell’ex Mattatoio di Roma. Nel 1992, dopo aver tenuto importanti personali a Roma e Brescia, partecipa al IV Salone d’Arte Moderna e Contemporanea allestito a Palazzo dei Congressi a Roma. Nel 1994, dopo la personale a Matera (Palazzo Acito), viene invitato al Cairo per la Mostra “Italia – Egitto due culture mediterranee”. Tre anni dopo espone alla mostra “L’arte a Roma”, allestita all’ex Mattatoio di Testaccio. Dalla metà degli anni Novanta intensifica l’attività espositiva nelle gallerie private su tutto il territorio nazionale. Nel 2002 tiene una personale nella sala Freccia Alata dell’Aeroporto di Milano Malpensa e l’anno seguente partecipa alla mostra internazionale d’arte contemporanea organizzata dalla KPMG a Berlino. Ha inoltre preso parte alle edizioni del Premio Morlotti di Imbersago del 2000 e 2001; alla 55° edizione (2004) del Premio Michetti a Francavilla; alla 32° edizione (2005) del Premio Internazionale d’Arte Sulmona; alla III edizione del premio Ferruccio Ferrazzi; alla XVIII edizione del Premio Campomarino. Vive e opera tra Roma e Todi.
30
luglio 2005
Angelo Colagrossi – Frammenti dal caos
Dal 30 luglio al 31 agosto 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZINA AZZURRA
San Benedetto Del Tronto, Viale Bruno Buozzi, 14, (Ascoli Piceno)
San Benedetto Del Tronto, Viale Bruno Buozzi, 14, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
18-24, lunedì chiuso
Vernissage
30 Luglio 2005, ore 18,30
Autore
Curatore



