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Ad annunciarlo è la voce più ufficiale di Francia, in fatto di cultura: il Ministro Aurélie Filippetti. L’apertura del Musée Picasso, dopo i ritardi e le polemiche per la crescita spaventosa del budget di restauro slitta di un altro mese (non più settembre) ma si conferma per il compleanno del grande cubista: 25 ottobre 2014. Ora, per evitare una figuraccia di dimensioni mondiali, sarà meglio che tutto resti come programmato, anche per non sfigurare di fronte a Mr. Vuitton (o sarebbe più giusto dire Arnault), che aprirà la sua Fondazione, come vi abbiamo annunciato pochi giorni fa, proprio il 27 dello stesso mese, al Bois de Boulogne, in un edificio di vetro e acciaio progettato da Frank Gehry. L’ennesimo, ha spiegato il Ministro, serve a «garantire la sicurezza delle opere, che non devono correre nessun rischio», e che torneranno a casa a partire dal prossimo il 22 settembre.
Chiuso da cinque anni, l’hotel Salé, l’edificio del quartiere del Marais che dal 1985 ospita la più grande collezione al mondo di opere dell’artista spagnolo, negli ultimi tempi ci ha rimesso anche un po’ di reputazione per l’allontanamento dell’ex direttrice Anne Baldassari, criticata per il suo management autoritario, sostituita da Laurent Le Bon, ex direttore del Centre Pompidou di Metz. Aggiornamenti in corso.