03 maggio 2016

mordere la grande mela/2. nel bel mezzo della movida per la Frieze art week il moma annuncia un piano di prepensionamento per i suoi dipendenti

 

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Non basteranno al Moma i 100 milioni donati una settimana fa dal multimilionario e collezionista David Geffen per proseguire con il progetto di espansione. Il Museo, infatti, ha pensato di diminuire l’organico, a causa della chiusura di alcuni piani in occasione del rinnovamento dell’edificio. La mossa del museo è offrire ai suoi dipendenti un programma di pensionamenti volontari, per chi ha più di 55 anni, o chi lavora al Moma da più di 9 anni e stava già considerando la pensione. Il bilancio sulla riduzione dei costi sarà possibile solo dopo aver capito quanti dipendenti decideranno di partecipare a questo programma. Il progetto di ampliamento sarà concluso tra il 2019 e il 2020 e, secondo le previsioni, costerà circa 400 milioni di dollari, più 40 milioni per la ristrutturazione del vecchio edificio. 
La notizia arriva a qualche giorno di distanza dal SOS del Metropolitan, che ha dichiarato di dover licenziare il personale e di intraprendere un programma simile a quello del Moma per coprire un debito di 10 milioni. (Roberta Pucci)

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