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Le sale dell’ex Los Angeles Metropolitan Medical Center, ospedale della città californiana che ha chiuso i battenti tre anni fa tra le accuse di frode, è stato trasformato dall’art advisor John Wolf nel set di una mostra intitolata “Human Condition”, una collettiva di ottanta artisti che esplorano la natura umana, la mortalità, la violenza e il feticismo che gira intorno al mondo ospedaliero.
Il centro medico ha chiuso nel 2013 quando si è scoperto che reclutava pazienti tra i senzatetto di Skid Row – area della città famosa per contenere una della più grandi popolazioni di homeless degli Stati Uniti – per poi chiedere al governo il rimborso per cure che di fatto non erano necessarie. In aggiunta, un anno dopo la chiusura, un’ex infermiera ha dichiarato che molti anziani, disabili e malati mentali erano stati illegalmente rinchiusi nel reparto psichiatrico dell’ospedale per ricevere soldi da Medicare, il programma di assicurazione medica amministrato dal governo.
Un luogo pieno di angoscia nel quale le opere restituiscono un forte senso di inquietudine. La mostra è in linea con la recente tendenza di ideare percorsi all’interno di edifici con un passato molto caratterizzato. Questi luoghi, trasformati temporaneamente in spazi espositivi, sono finalmente accessibili al pubblico, che senza l’arte non avrebbe mai avuto la possibilità di conoscerli e visitarli. (Giulia Testa)
Fonte: Artnews





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