25 novembre 1999

10 ottobre 1999 – 9 gennaio 2000 Gerard Richter Prato: Centro per l’Arte Contemporanea L. Pecci

 
Sin dall'inizio della sua attività, Richter ha sperimentato contemporaneamente le più disparate tecniche, utilizzando soprattutto la pittura ad olio, ma anche la pittura sotto vetro, installazioni tridimensionali di diversi materiali, gli specchi e la fotografia come supporti per dipingere

di

Contemporanea Luigi Pecci di Prato con la collaborazione di vari musei e istituzioni internazionali, fra cui la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, lo Hirshhorn Museum di Washington, i Musei Ludwig di Vienna e Budapest, la Fine Arts & Projects di Mendrisio, alcuni musei e FRAC francesi, la Collezione Astrup Fearnley di Oslo, oltre a diverse collezioni private, la mostra dedicata a Gerhard Richter è la più vasta antologica mai realizzata da un museo italiano.
Fra le precedenti mostre personali di Richter in Italia ricordiamo quella curata da Bruno Corà nel 1982 al PAC di Milano e quella più recente al Museion di Bolzano.
La mostra, che resterà aperta nel periodo dal 10 ottobre 1999 al 9 gennaio 2000, rappresenta un’occasione unica per conoscere a fondo l’opera di uno fra i massimi protagonisti della scena artistica internazionale.

Il percorso espositivo presenta, accanto ad Atlas – opera a carattere enciclopedico composta da oltre 600 fra fotografie, collages, schizzi e disegni -, un’ampia scelta di oltre 50 dipinti ad olio di cui taluni di grandi dimensioni appartenenti ai vari cicli pittorici, esperimenti speciali e formali, paesaggi, viste aeree di città, abitazioni, carte di colori, colori spalmati, astrazioni, in costante evoluzione. Da tale compilazione di immagini Richter trae temi e motivi per i suoi dipinti, come documentano le opere pittoriche esposte in parallelo.realizzati dagli anni ’60 ad oggi: i nudi, le città, i paesaggi, le montagne, le nuvole, i ritratti, i grigi, le astrazioni, le tavole a colori, i particolari.
Atlas è una raccolta personale di immagini, organizzate in pannelli di medie dimensioni che comprendono fotografie, ritagli di diari o riviste e disegni. I materiali sono raggruppati in forma di album tematici, come scene familiari private,

In questa occasione sarà disponibile una edizione comprendente il catalogo di Atlas e un catalogo specifico delle opere esposte in mostra a cura di Bruno Corà con saggi critici sull’opera di Richter (Benjamin H.D. Buchloh, Jean-François Chevrier, Italo Moscati).

l sito della mostra: Gerard Richter

[exibart]

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