11 ottobre 2011

fino al 16.X.2011 Dolomiti Contemporanee – arte in quota Sass Muss (BL)

 
Quattro padiglioni, quattro curatori e una ventata d'aria fresca...che sia la volta giusta? Provare per credere; lasciate ogni convenzione a casa e immergetevi in un panorama innovativo e dalle sorprendenti potenzialità…

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Siamo a sette chilometri da Belluno, in  una zona d’archeologia industriale trasformata in un laboratorio d’arte. Residenza d’artista che interagisce fortemente con il territorio.
Non si tratta di uno scambio univoco ma di una liaison bivalente dove artista e industriale, arte contemporanea e territorio,vita ed espressione della vita, collaborano assieme. Non a caso gli sponsor forniscono talvolta i materiali della propria industria che divengono strumento e ispirazione per la creazione delle opere.
Punto di partenza convenzionale è l’edificio adibito a foresteria dove trovano posto il bar, il bookshop e a sorpresa una delle quattro mostre. Si tratta dell’esposizione Dolomitenhof resort a cura di Francesco Ragazzi e Francesco Urbano che trasforma uno spazio potenzialmente angusto in una piacevole e curiosa avventura. Spicca l’opera di  Francesco Bertelè, The Secret Garden che forse più di tutti,  sottolinea il rapporto con il territorio riproducendolo all’interno degli spazi sotterranei creando così un suggestivo percorso, animato e letteralmente vivo; fatto di piante e con la presenza di rane che naturalmente fanno parte dell’habitat circostante.
Poco più in là DC Pulse 2, curata da Gianluca D’Incà Levis ideatore di Dolomiti Contemporanee, (progetto in crescita da cui ha origine, fra le altre cose, la residenza d’artista di Sass Muss).

Una mostra dai caratteri differenti rispetto alle altre, senza una tematica così costringente ma piuttosto con un forte rimando al luogo esterno  che testimone di un passato industriale ma allo stesso tempo geograficamente isolato e immerso nel verde,  ri-diviene teatro pulsante, ri-vive e ci permette,  lasciandoci alle spalle la frenesia tipica dei  nostri tempi, di cogliere  questo rapporto uomo-natura. Il Padiglione, dalla struttura spaziale non facile da gestire presenta opere che invadono lo spazio verticalmente dove lo stesso spettatore può godere , per mezzo di una passerella di una prospettiva insolita, una visuale dall’alto che lo pone in una posizione privilegiata. Ciò permette ad esempio d’osservare in tutta la sua grandezza May Ask You for Silence,  il pilastro di cemento dal sapore totemico di Davide Zucco.
Azimut,  Padiglione a cura di Alice Ginaldi spinge, invece, sei artisti a confrontarsi con le proprie metodologie e le  riunisce in un modus operandi  comune che diviene sinonimo di procedere inesorabile e inarrestabile, come è proprio della natura che circonda questo luogo.

Infine  Contractions: l’opera tra implosione energetica ed espansione di senso a cura di  Daniele Capra, si svela come uno spazio dilatato dove le opere compenetrano e interagiscono con un fabbricato industriale che ne detta le forme ma che allo stesso tempo è fautore dell’energia che ne scaturisce.
Emblematica l’opera You Are Here (Sass Muss) di  Alessandro Dal Pont, costituita da un pallone gonfiato ad elio che tramite un sottile filo tiene in tensione e corruccia una stampa di vaste dimensioni che riproduce una visione surreale del mondo, come fosse immerso in una totale ed agghiacciante notte dei tempi che pervade tutti i continenti e non lascia scampo. E il punto in cui il filo congiunge il pallone al  mondo è proprio Sass Muss, lì dove lo spettatore si trova.
La voglia di ribadire il contesto ma di rimandarlo e collegarlo al resto del mondo è altresì rafforzata dall’ultima opera che si può apprezzare lasciandoci alle spalle Sass Muss e cioè un silos ridipinto da Ericailcane, murales testimone del fatto che al di là del luogo fisico, il progetto Dolomiti Contemporanee ambisce ad una crescita, è uno stimolo e potrebbe essere l’inizio di un progetto d’importanza internazionale made in Italy.

 

elisa decet
mostra visitata il 1 ottobre 2011

 

Dal 30 luglio al 16 ottobre 2011 (dal 30 luglio al 4 settembre; dal 17 settembre al 16 ottobre)
Dolomiti Contemporanee – arte in quota, Sass Muss (BL)
orario: 10-12.30 e 15-19.30.
vernissage: 17 settembre 2011. ore 17
Dolomiti Contemporanee
Laboratorio d’arti visive in ambiente

Località Sass Muss
Comune di Sospirolo 32037 (Bl)

Dolomiti Contemporanee
+39 0437 30685
+39 0437 838218
www.dolomiticontemporanee.net
info@dolomiticontemporanee.net
press@dolomiticontemporanee.net

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