16 maggio 2014

Fino al 8.VI.2014 Davide Bramante, Democracy Nuova Strada Sotterranea del Castello di Vigevano, Vigevano

 
Riuscire a far muovere le architetture. Fissandole in una fotografia. L’artista siciliano espone una nuova serie inedita e paradossale, scatti realizzati tra Milano, Firenze e la stessa Vigevano -

di

Davide Bramante è un artista siciliano che, dopo aver girato il mondo, è tornato a vivere nella sua Siracusa, dove lavora e promuove eventi d’arte. È aperta a Vigevano Democracy, la sua personale curata dalla Galleria Poggiali Forconi di Firenze in collaborazione con il Comune di Vigevano-Assessorato alla Cultura. 
Bramante espone una serie di venti fotografie, di cui 13 inedite, che hanno come soggetto la città e come timbro l’abilità dell’artista nel documentare la liquidità del contesto urbano e le sue contraddizioni. 
Bramante utilizza vecchie macchine fotografiche in alluminio anni ’70 con pellicola analogica, e al lavoro in camera oscura predilige consumarsi le suole delle scarpe. I suoi scatti, realizzati con la tecnica delle doppie e più esposizioni realizzate in fase di ripresa, dipingono un mondo di architetture ibride, in perenne movimento.
Davide Bramante, Democracy, Firenze
La serie inedita su Milano, Firenze e Vigevano è la più interessante. Bramante ha compiuto un’indagine sulle città italiane, e nel suo viaggio ha messo in dialogo il passato, i monumenti, i centri storici, con i nuovi templi della modernità, santuari laici del progresso, come ad esempio i poli fieristici o gli stadi da calcio. La sua testimonianza ci invita a riflettere sulla complessità del fenomeno dell’urbanizzazione, e su come la città cannibalizzi ed influenzi i nostri stati d’animo e anche la percezione dell’Io. I lavori di Bramante tratteggiano vedute epiche, a volo d’uccello, che si completano in un gioco di sovrapposizioni d’immagini, fino a confondersi.
Democracy riesce a far passare il suo messaggio etico senza tralasciare l’involucro estetico. Le opere di Bramante espandono i concetti di improvvisazione e performatività in un flusso temporale che non conosce né inizio né fine. La cosa più bella, nei suoi lavori, è la scoperta, l’errore involontario. La fotografia intesa come rappresentazione della realtà è superata da Bramante in una ricerca che, attraverso il realismo di partenza, giunge ad un universo fantastico ed inimmaginabile ad occhio nudo.
“Non faccio ritratti a figura intera”, ha dichiarato l’artista, “Perchè sono troppo facili. Così, che gusto ci sarebbe?”
Lorenzo Camerini
Mostra visitata giovedì 17 aprile
Dal 17 aprile all’8 giugno 2014
Davide Bramante, Democracy
Nuova Strada Sotteranea del Castello Sforzesco di Vigevano – Vigevano (PV)
Orari: da martedì a venerdì 15-18.30, sabato e domenica 10.30-18.30

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui