-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- Mibact
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Saccheggio 2.0: reperti archeologici venduti illegalmente su Facebook
Archeologia
Il problema del traffico illecito di reperti archeologici, provenienti soprattutto da Nord Africa e Medio Oriente, è incrementato notevolmente durante il periodo di lockdown che stiamo attraversando, arrivando a coinvolgere anche i social network più popolari, come Facebook, diventato un frequentatissimo canale di smercio. Questo è il dato che emerge da una ricerca dell’ATHAR – Antiquities Trafficking and Heritage Anthropology Research Project, progetto nato per monitorare i tentativi di vendita online di artefatti trafugati da scavi e luoghi di culto.
Katie Paul, una delle coordinatrici del progetto, ha recentemente spiegato come questo aumento della criminalità possa essere stato causato da vari fattori. Innanzitutto, i dati raccolti potrebbero essere la conseguenza dell’attuale stato di emergenza che ha reso questi luoghi, spesso già sedi di conflitti – qui un nostro report dai siti a rischio in Iran – ancor meno attenzionati dalle autorità. D’altra parte, per molti si è aggiunta la necessità di cercare nuove fonti di reddito, in seguito alla perdita temporanea o permanente del proprio impiego. Infine, secondo Paul, anche l’aumento delle ore diurne e la presenza di un clima più mite avrebbero favorito gli scavi e i conseguenti saccheggi.
Reperti archeologici saccheggiati in Marocco e condivisi sui gruppi Facebook
La settimana scorsa, in Marocco è stata depredata un’antica moschea e le foto dell’atto sono state pubblicate su diversi gruppi privati su Facebook ma non per denunciare l’accaduto. Questo passaggio serve infatti sia per provare l’autenticità degli artefatti che per permettere agli utenti di scambiarsi consigli su come eseguire gli scavi e vendere la refurtiva.
I gruppi, inoltre, consentono di mantenere l’anonimato dei vari utenti che spesso non condividono informazioni e foto personali. Questa condizione favorisce quindi il crearsi di una fitta rete di connessioni che ostacola e impedisce di rintracciare la vendita e l’esportazione illegale dei reperti.

La chiusura dei gruppi e la richiesta di intervento a Facebook
Come afferma Paul, spesso gli utenti fanno poi parte della criminalità organizzata e le conseguenti trattative di vendita avvengono in assenza di documenti. Questi tipi di comunicazione rendono quindi molto più complesso cercare di arginare il problema. L’ATHAR si è quindi impegnata a segnalare questi gruppi che condividono su Facebook i reperti saccheggiati e, l’anno scorso, è riuscita a chiuderne ben 49.
Nonostante ciò, nuovi gruppi vengono ricreati molto facilmente e di conseguenza rimangono molto difficili da rintracciare. Per tale motivo, la collaborazione di Facebook, che dovrebbe includere nelle sue norme il divieto di creare gruppi finalizzati alla vendita illecita, risulterebbe molto utile. Questa azione, secondo Paul, dovrebbe però essere correlata al mantenimento dei dati fino a ora condivisi nei gruppi. Queste informazioni sarebbero fondamentali per accertare la provenienza e lo stato dei beni trafugati e potrebbero costituire anche una prova dei crimi commessi.
mostre ed eventi

Uros Gorgone
Federico Pazzagli
Direttore Responsabile:
Matteo Bergamini
Direttore Editoriale:
Cesare Biasini Selvaggi
Direttore Commerciale:
Federico Pazzagli
f.pazzagli@exibart.com
Fax: 06/89280543
Pietro Guglielmino
Adriana Proietti
Art Director:
Uros Gorgone
Progetti speciali:
Daniele Perra
Redazione:
Mario Francesco Simeone
Nicoletta Graziano
Silvia Conta
Yasmin Riyahi
Erica Roccella
Collaboratori

P.IVA: 11600801002


Si è verificato un errore durante la registrazione. Ricarica la pagina e riprova.
Grazie per la tua iscrizione.
Riceverai ogni giorno le ultime notizie nel mondo dell'arte, del cinema, della moda e della cultura.
scopri ogni giorno le ultime notizie
nel mondo dell'arte, del cinema,
della moda e della cultura.
Inserisci la tua email e premi iscriviti.
Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie Policy
Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy