Carlo Zoli
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MUSE Trento
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17 dicembre 2021

La chiesa di Santa Maria Goretti a Mormanno firmata Mario Cucinella

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Completato il progetto della Chiesa del piccolo comune montano nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, la prima nella carriera trentennale dell’architetto italiano

A Mormanno, piccolo comune nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, MCA – Mario Cucinella Architects, vincitore del Progetto Pilota Cei 2011, ha completato dopo otto anni, la Chiesa di Santa Maria Goretti.
La struttura, con i suoi 16 m di altezza, si erge sui colli circostanti, in stretto dialogo con il paesaggio. Sfruttando il nuovo accesso dal versante nord-est del sito, la Chiesa è infatti il punto di arrivo di un percorso spettacolare che si affaccia fra le dorsali del Parco Nazionale del Pollino.
‘’L’architettura della Chiesa, i suoi spazi interni, gli interventi d’artista sono le stazioni di un percorso di accrescimento spirituale” spiega Mario Cucinella. “Nello studio delle forme abbiamo cercato l’equilibrio: la capacità di coniugare i momenti sacri con la fruizione liturgica della chiesa. Progettare una chiesa è un messaggio di continuità con lo spirito dell’arte che ha attraversato imperturbato i secoli dell’umanità.” 

La pianta monumentale dalla forma organica si ispira alle geometrie di alcune delle chiese barocche, come la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte e al Quirinale entrambe a Roma, l’Oratorio Ghisilieri a Ferrara, la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane e la Chiesa Sant’Ivo alla Sapienza a Roma. Il portale di ingresso e la croce, elementi essenziali, principali segni della tradizione cristiana, contraddistinguono la facciata.

Lungo l’involucro esterno, una serie di formelle in creta, realizzate dai bambini della comunità locale durante il periodo della didattica a distanza, su progetto dell’Artista Giuseppe Maraniello, raccontano la “Via Crucis”.

L’interno è caratterizzato dalla luce naturale, protagonista e simbolo del linguaggio cristiano. Dalla sommità della Chiesa una serie di veli traslucidi, come drappi scenici riempiono lo spazio centrale riverberando la luce naturale attraverso un gioco di riflessi. I materiali utilizzati sono quelli legati alla tradizione, come la pietra, il bronzo, il mosaico. Gli arredi in legno e acciaio sono stati pensati con un design minimale e austero, per mettere in risalto gli elementi architettonici e quelli scultorei, questi ultimi realizzati dall’artista Giuseppe Maraniello, che riprendono le forme fluide delle pareti della Cappella, come l’Ambone, la figura della Vergine Maria, la Custodia Eucaristica e il Fonte Battesimale.

Durante la progettazione, una particolare attenzione è stata rivolta al rapporto armonioso con la natura circostante. Le coperture verdi e le corti interne piantumate, così come l’orto biologico antistante la Casa Canonica per una coltivazione a km0, a servizio anche della comunità, contribuiscono alla sostenibilità del progetto.

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