The “Pole House”, la Casa sul Palo, è la casa sospesa tra cielo e oceano. Costruita negli anni ’70 da Frank Dixon, necessitò di 8 anni di lavoro. 21 sono i metri che la separano dalla strada e 40 quelli che la innalzano dal suolo. Sospesa sull’oceano, lungo la Great Ocean Road, la casa si trova sulla spiaggia di Fairhaven, paradiso dei surfisti. Fulcro dell’edificio è un pilastro in cemento incastonato sulla spiaggia, sul quale si innesta una semplice struttura a padiglione costituita da un quadrato coperto da un basso tetto a quattro falde. Delle facciate della casa, due sono chiuse, mentre quelle che danno sull’oceano sono pareti di vetro che smaterializzano il confine tra esterno e interno, tra casa e oceano, proprio come era nelle volontà dell’ideatore del progetto. A causa dell’esposizione alle intemperie, la casa ha necessitato di interventi di restauro che si sono svolti di recente, mantenendo fede al progetto originale. Affidati all’architetto Franco Fiorentini di A2 Architecture, i lavori hanno aggiunto rispetto al preesistente le sole vetrate che delimitano la passerella della casa. Gli interni, ridisegnati da Franco Fiorentini, sono caratterizzati da un pavimento in pietra scura, sedute con comandi elettronici e un camino che pende dal soffitto. L’interno della casa vanta di un open space al quale fanno eccezione il bagno e la cucina, celati dalla capsula in legno che copre il pilastro di sostegno dell’intera struttura. Così, dopo gli interventi di restauro, la “Pole House”, la casa più fotografata d’Australia, è stata resa disponibile all’affitto. Com’è possibile? Basta contattare la Great Ocean Road Real Estate Holidays, la società che gestisce l’immobile.
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