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Fino al 6.I.2002 Arte all’arte – Pascale Marthine Tayou – Plastic bags San Gimignano, Campino Centro Ricreativo Aldo Moro
Arte all'Arte
Il sacchetto di plastica assurto a dignità artistica è la materia costitutiva di un grande mosaico policromo proprio nel cuore antico di San Gimignano...
di redazione
Arte all’arte fa tappa a San Gimignano per presentarci il lavoro di un giovane artista camerunense, vissuto a Parigi e attualmente abitante a Bruxelles, che ha eletto a luogo deputato per la sua installazione un campino di calcio proprio nel centro cittadino, un campino chiuso da architetture medievali, un campino marchiato dalla popolare funzione aggregante di centro ricreativo con la sua struttura sportiva, il campo di calcio visto quale sorta di moderna agorà. Ed è qui che Pascale Marthine Tayou ha costruito il suo effimero mosaico, tutto un intreccio di migliaia di sacchetti colorati raccolti in giro per il mondo fissati alla rete di recinzione fino a renderla un grande tappeto policromo lunga traccia dei paesi percorsi. Per dirla con le parole del curatore Pierluigi Tazzi: “egli è qui non per celebrare il paesaggio toscano, ma per provare la sua capacità di essere cittadino del mondo”. Il sacchetto di plastica è il suo materiale principe, lui stesso si considera tale; il sacchetto è nomade, non statico, nuota, vola, praticamente indistruttibile, ha una propria circolazione, gode quasi di sua vita autonoma. Guida l’opera creata per San Gimignano l’aggregazione in funzione cromatica, aggregazione che ricerca l’effetto pittorico per arrivare al grande affresco contemporaneo sullo sfondo di questo antico paesaggio. E simulacri così trascurati, testimonianze così minimali della nostra civiltà usa e getta assurgono a dignità d’arte in questa loro fuga verso il cielo, imbrigliati su questa rete, carcere per palloncini tarpati nel volo, catturati e bloccati sulla linea dell’orizzonte. Opera in divenire, tutti possono aggiungere il proprio sacchetto, modificare a piacimento l’affresco aggiungendo il proprio tassello. Infine il vento, il vento che così spesso dà vita ai sacchetti e li spinge verso percorsi imprevisti, immagine familiare, a volte poetica, più spesso invisibile, diventa qui parte integrante del lavoro, sua indissolubile colonna sonora che suona attraverso l’ intreccio di questi elementi assurti a materia costitutiva dell’opera d’arte, solo semplici, disprezzati “plastic bags”.
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Sito di Arte all’arte
Valeria Ronzani
15 settembre 2001, 6 gennaio 2002
San Gimignano, Campino Centro Ricreativo Aldo Moro, via dei Marsili 15
Lunedì-domenica 15-19,30 dal 1 novembre lunedì-sabato 16,30-19,30
e su prenotazione telefonando all’associazione Arte Continua 0577-907157
[exibart]
..un modo simpatico e creativo per non
produrre inquinamento. Io preferisco materiali naturali..deteriorabili.