07 gennaio 2021

Ad Atene, una ex fabbrica di tabacco diventerà un grande centro culturale

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Grazie all'impegno della fondazione NEON, ad Atene, un’ex fabbrica di tabacco si trasformerà in un nuovo centro dedicato alla cultura contemporanea

Photo ©Giorgos Charisis; courtesy of the Hellenic Parliament and Neon

Il nuovo centro culturale di Atene, negli spazi dell’ex fabbrica di tabacco, aprirà le sue porte al pubblico nel 2021: dal mese di giugno verrà avviato un programma culturale ideato in collaborazione col governo e sarà ospitata la mostra “Portals“, co-organizzata da Madeleine Grynsztejn, direttrice del Museum of Contemporary Art Chicago, e Elina Kountouri, direttrice della Fondazione NEON.

Tutti gli artisti che parteciperanno all’esposizione saranno comunicati nel 2021, saranno quaranta, greci e non, e per ora sembrano confermati i nomi di Danh Vo, Michael Rakowitz, Glenn Ligon. “Portals” presenterà una serie di lavori di riflessione sulla nuova realtà che si forma attraverso una rivoluzione, una nuova realtà esplorata attraverso i temi del movimento, della comunità, della connessione e della casa. Sarà trattata anche la storia della fabbrica e sono previsti conferenze, programmi educativi e un portale online.

L’intera struttura risale al 1930, anno di completamento dei lavori cominciati nel 1928 per volere dello Stato che li commissionò ai due architetti civici Pavlos Athanasakis e Antonis Ligdopoulos. Inizialmente la fabbrica in via Lenorman, ospitava tante piccole aziende produttrici di tabacco, nel tempo è stata poi utilizzata per diversi scopi e quindi adibita a prigione, centro d’accoglienza per rifugiati, Corte dei conti, Ministero delle finanze.

Nel 1989, l’edificio con le sue attrezzature è stato dichiarato un monumento di interesse storico dal Ministero della Cultura greco e attualmente una metà degli spazi è occupato dalla Biblioteca del Parlamento, l’altra metà è inutilizzata e sarà presto rimessa in funzione come centro culturale.

Nel 2021 ricorrerà l’anniversario dell’indipendenza greca dall’impero ottomano, per questo motivo sono stati organizzati una serie di eventi commemorativi ed è in tale contesto che si è sviluppata la collaborazione tra il Parlamento ellenico e la fondazione NEON, che sta finanziando i lavori di ristrutturazione dell’ex fabbrica di tabacco “per trasformare questo edificio storico in uno spazio contemporaneo, culturale e sociale aperto a tutti, uno spazio dinamico per l’incontro e lo scambio di idee”. I lavori in corso interessano diverse strutture ed impianti dell’edificio e i costi ammontano ad un totale di circa 1 milione di euro.

NEON è un’organizzazione no profit che lavora per la promozione e la diffusione della cultura contemporanea, particolarmente in Grecia sostiene l’arte contemporanea con diverse iniziative e collaborando con istituzioni culturali pubbliche e private. Il fondatore è Dimitris Daskalopoulos, un imprenditore che è anche collezionista d’arte dal 1994, da tempo inserito in più realtà internazionali dell’arte contemporanea.

NEON ha già operato nella cultura per i cittadini: del 2016 sono i lavori per conto del governo al Conservatorio di Atene mentre al 2019 risale lo spettacolo pubblico dell’opera di Antony Gormley, sull’isola di Delos. Terminata l’esposizione Portals, a dicembre 2021, il nuovo centro culturale sarà restituito allo Stato come centro culturale permanente.

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