26 giugno 2023

Creativamente Roero: le residenze d’artista tra borghi e castelli del Piemonte

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“Biodiversità: l’equilibrio della coesistenza” è il filo conduttore della quinta edizione della residenza d’artista Creativamente Roero sostenuta dalla Regione Piemonte

phMattiaGaido- Johannes Pfeiffer

Laboratori, incontri, attività di ricerca e co-progettazione, la residenza d’artisti organizzata dall’Associazione Creativamente Roero, a cura di Patrizia Rossello, è il risultato in primis di una interazione con le comunità locali che ne condividono attivamente le diverse fasi di creazione. Anche il tema scelto per questa edizione ha un legame molto forte con il Roero che grazie a scelte lungimiranti in ambito agricolo e paesaggistico tramite un approccio rispettoso delle complessità degli ecosistemi è riuscito a preservare il proprio prezioso ecosistema.

Il progetto nasce con l’obiettivo di costruire una rete volta alla valorizzazione dei Borghi storici del Roero e dei luoghi legati a tradizione e creatività coinvolgendo artisti nazionali e internazionali. Quest’anno gli artisti invitati in residenza sono stati rispettivamente Maura Banfo, Johannes Pfeiffer, Monica Lugas e Gosia Turzeniecka.

phMattiaGaido-Monica Lugas

Le residenze d’artista si svolgono nei borghi di Castagnito, Govone, San Martino Alfieri e Santo Stefano Roero, in cui gli artisti rimangono per 3-4 settimane. Durante la prima settimana, infatti, ciascun artista viene accompagnato alla scoperta del Borgo e del territorio per identificare il luogo dove realizzare l’opera e cogliere gli spunti offerti dal contesto. Nella fase successiva invece, quella della creazione dell’opera, anche la comunità locale ricopre un ruolo attivo nel processo creativo.

«Gli artisti sono qui sollecitati da mille spunti e la loro libertà di indagine consente sguardi innovativi che entrano abilmente in contatto con le comunità, selezionando aspetti e dettagli che, attraverso la narrazione e la rielaborazione, vengono trasformati in opere legate indissolubilmente ai luoghi.»

Un progetto che non solo intende promuovere attività culturali di alto valore, ma diventa anche un elemento di attrazione turistica per il territorio, grazie al sostegno dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRC, dalla Fondazione CRT e dalla Banca d’Alba, quest’ultima per la sezione Creativamente Roero Lab.

phMattiaGaido- Maura Banfo

Le opere sono tutte site specific, come l’installazione Pallium di Monica Lugas al Belvedere di San Martino Alfieri «Nel mio progetto per il punto panoramico, le colline sono sottolineate dalle pieghe che si sovrappongono alla veduta grazie alla trasparenza. Infatti l’immagine del mantello tagliato in due parti è incisa sui grandi vetri del parapetto come un drappeggio mosso dal vento e allude alla protezione della biodiversità; il pallium preserva l’equilibrio del paesaggio e degli ecosistemi, si posa su di esso, lo protegge, lo abbraccia, lo accarezza.»

Il murales sulle pareti della Scuola dell’Infanzia e Primaria a Santo Stefano Roero di Gosia Turzeniecka è invece una testimonianza del riuscito connubio tra natura selvaggia e natura addomesticata di questo territorio. «Alcuni elementi architettonici e alcune pareti esterne dell’edificio scolastico di Santo Stefano Roero sono concettualmente le mie arnie dove dare libero sfogo alla pittura per raccontare di questo meraviglioso mondo.»

phMattiaGaido- Gosia Turzeniecka

Per la sua opera La Vita, Johannes Pfeiffer ha scelto di di tendere tre raggi di luce quale simbolo dei tre livelli della biodiversità, genetica, di specie e di ecosistema. I raggi, venendo dall’alto del soffitto della chiesa dello Spirito Santo di Govone, dall’infinita varietà creativa della natura e dell’essere umano, raggiungono un cerchio tondo, simbolo di un buco nero che qui è un pozzo o, forse meglio, un contenitore. Ogni pozzo, infatti, è contenitore dell’immensa feconda cognizione e del mistero della biodiversità.

Infine Maura Banfo con l’installazione Attraverso il silenzio di suoni lontani sulla facciata del Municipio di Castagnito, parla del sottile equilibrio tra natura e tocco dell’uomo.

4 opere e 4 luoghi, che creano un museo diffuso che, attraversando i Borghi e i Castelli del Roero, rimane come elemento permanente di valorizzazione del territorio.

phMattiaGaido-CreativamenteRoero2023_team

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