14 aprile 2023

Fondazione Sandretto, i giovani curatori in residenza Madrid

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La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Madrid ha annunciato i tre vincitori della quarta edizione del Programma di Residenza per Giovani Curatori

Inaugurazione Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino: Ian Cheng, Air BNB Pavillion, Tutttovero 23/04/2015. © Giorgio Perottino

La FSRMM – Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid ha annunciato i nomi dei tre curatori selezionati nella quarta edizione del Young Curators Residency Program: Mijoo Park, Lovro Japundžić e Una Mathiesen Gjerde. La giuria era composta dal curatore Agustín Pérez Rubio, dalla direttrice del Museu d’Art Contemporani de Barcelona – MACBA, Elvira Dyangani Ose e, in questa occasione, dal collettivo hablarenarte che coordinerà l’edizione 2023.

«Siamo lieti di raccogliere la sfida di fare in modo che questi tre curatori riescano a ottenere una panoramica della creazione contemporanea nel nostro Paese. Abbiamo preparato un intenso programma di viaggi e visite a studi e organizzazioni dove speriamo che si svolgano incontri fruttuosi che porteranno a una moltitudine di progetti», sottolinea Emma Brasó a nome di hablarenarte.

Il programma di residenze può contare anche sull’appoggio di Reale Foundation, che sostiene questa iniziativa sin dalla sua prima edizione e ribadisce il suo impegno verso i talenti giovani e interculturali. Nelle parole della Direttrice della Reale Foundation in Spagna, Pilar Suárez-Inclán, «Sostenere la Cultura d’impatto e il suo ruolo sociale nel XXI secolo è uno dei principali obiettivi della Reale Foundation, e questo progetto lanciato dalla Fondazione Sandretto ne è un chiaro esempio, sia dal punto di vista della professionalizzazione e dello sviluppo dei giovani curatori d’arte moderna, sia della valorizzazione dei giovani artisti emergenti nel territorio spagnolo».

Ritratto dei curatori vincitori: Lovro Japundžić, Mijoo Park e Una Mathiesen Gjerde. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudeng

Suddivisa in più tappe, la residenza porterà i tre curatori a visitare centri d’arte, musei, gallerie, fondazioni, spazi indipendenti e studi d’artista in città come Siviglia, Malaga, Barcellona e Bilbao. Il risultato della ricerca, che durerà per i prossimi mesi, sarà esposto in una mostra che inaugurerà il prossimo giugno.

Questo programma di residenza segue il modello di quello già promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino dal 2006. Il Programma di Residenza per Giovani Curatori offre l’opportunità di entrare in contatto e lavorare con artisti del territorio e creare network tra giovani professionisti del settore, valorizzando la figura del curatore all’interno della scena artistica.

Viene così ribadito l’impegno della Fondazione e della sua presidente, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, nei confronti dell’arte contemporanea nazionale e della pratica curatoriale emergente: «Resta forte l’impegno della Fondazione per l’internazionalizzazione dell’arte contemporanea spagnola. Insieme, vogliamo creare una rete di professionisti del settore e questo programma ne rappresenta un fermo impegno». Il programma collabora con le migliori scuole curatoriali di tutto il mondo, come il Royal College of Art di Londra o l’Independent Study Program del Whitney Museum of American Art di New York, tra molti altri, che propongono una prima selezione di candidati tra i loro migliori elementi del corpo studentesco, successivamente valutati dalla giuria.

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