-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Jean-Michel Basquiat, la nuova edizione limitata King Alphonso da Pace Prints
Arte contemporanea
di redazione
L’eredità di Jean-Michel Basquiat continua a espandersi, con una nuova serigrafia in edizione limitata che verrà presentata da Pace Prints, estensione editoriale e laboratoriale di Pace Gallery dedicata alla stampa d’arte in tiratura limitata, a partire dal 5 novembre 2025. L’opera, intitolata King Alphonso, è prodotta in soli 60 esemplari e riproduce un disegno realizzato tra il 1982 e il 1983, uno dei periodi più intensi e prolifici della fulminante carriera dell’artista newyorkese.
Composta originariamente con acrilico e carboncino, King Alphonso prende spunto dalla figura storica di Alfonso XIII di Spagna, sovrano che regnò dal 1886 – suo anno di nascita – al 1931 e che fu soprannominato “El Africano” per le sue posizioni colonialiste dopo la perdita delle colonie spagnole in seguito alla guerra ispano-americana. Attraverso il ritratto di questo monarca controverso, Basquiat costruisce un’allegoria della razza, del potere e dell’identità, temi centrali nella sua ricerca, intrecciando le radici afroamericane con la storia europea.
Come sottolinea Pace Prints nella presentazione del progetto, l’artista «Invoca questa figura storica per esplorare i rapporti tra autorità e oppressione, ponendo la sua celebre corona a tre punte sul capo del re, un gesto con cui si identifica e, al tempo stesso, riscrive la propria eredità».

La corona, divenuta uno dei simboli più riconoscibili del linguaggio visivo di Basquiat, ritorna qui come emblema di autolegittimazione. Come ricordava l’amico Francesco Clemente, «La corona di Jean-Michel ha tre punte, per le sue tre stirpi reali: il poeta, il musicista e il grande campione di boxe».
La stampa, pubblicata da Flatiron Editions, porta il timbro e la firma di Lisane Basquiat e Jeanine Heriveaux, sorelle dell’artista e amministratrici del suo patrimonio, che con la Estate Basquiat, tra il 2021 e il 2022, hanno curato la grande mostra King Pleasure a New York, con oltre cento opere provenienti dall’archivio di famiglia.
L’uscita di King Alphonso arriva pochi giorni dopo un altro riconoscimento ufficiale alla memoria dell’artista: a New York, il tratto di Great Jones Street tra Bowery e Lafayette Avenue, dove Basquiat visse e lavorò fino alla sua morte nel 1988, è stato ribattezzato Jean-Michel Basquiat Way.














