15 gennaio 2022

L’arte contemporanea ascolta la musica: la mostra al LACMA

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Da Cecily Brown a Billie Eilish, da Takashi Murakami a Lady Gaga, al LACMA di Los Angeles, in mostra 50 opere d’arte ispirate alla musica più ascoltata degli ultimi 30 anni

Kehinde Wiley, Still Dre Everywhere, 2021, olio su tela © Kehinde Wiley

Spesso gli artisti si sono cimentati nella realizzazione di copertine di album o di videoclip. Dai radiant child che si abbracciano di Keith Haring, per il singolo Without You di David Bowie, alla scultura di Jeff Koons per Artpop di Lady Gaga (a sua volta ripresa da Maurizio Cattelan), fino al fumetto di Andrea Pazienza, per Robinson, album del 1979 di Roberto Vecchioni. Ma al LACMA di Los Angeles si fa un passo di lato, tenendo il ritmo naturalmente, con “Artists Inspired by Music: Interscope Reimagined”, mostra realizzata in collaborazione con l’etichetta Interscope Records: in esposizione, 50 opere d’arte, realizzate da artisti come Cecily Brown, Lauren Halsey, Rashid Johnson, Takashi Murakami e Ed Ruscha, ispirate ai brani di alcuni dei musicisti più ascoltati degli ultimi tre decenni, tra cui Dr. Dre, Billie Eilish, Kendrick Lamar, Nine Inch Nails, No Doubt, Tupac e Lady Gaga, molti dei quali hanno inciso proprio per la casa discografica di Santa Monica, ça va sans dire.

Ma il rapporto di Interscope con l’arte contemporanea è decisamente forte: il cofondatore, Jimmy Iovine – che come si evince dal nome ha origini italiane, precisamente di Ischia – è considerato uno dei collezionisti più influenti negli Stati Uniti, oltre ad aver prodotto dischi per artisti come U2, Simple Minds, Dire Straits, Patti Smith, Eminem. Nella sua personale collezione d’arte contemporanea, nomi come Ed Ruscha, David Hammons e Claude Lalanne. E come tutti i collezionisti, non lesina donazioni ai grandi musei, tra i quali proprio il LACMA, al quale Iovine ha donato un colossale dipinto di Mark Bradford, 150 Portrait Tone, dal valore di circa 5 milioni di dollari.

La nuova mostra al LACMA sarà decisamente pop, con la collaborazione di Snapchat, l’app che ha lanciato il concept delle “storie” a tempo e che, per questa occasione, fornirà una serie di servizi in Realtà Aumentata, per consentire ai visitatori di ascoltare la musica mentre si ammirano le opere d’arte. Gli artisti e le loro ispirazioni variano notevolmente. Jennifer Guidi presenterà un lavoro ispirato a un album dei BLACKPINK, la band K-Pop tutta al femminile che ha fatto esplodere i social media. L’opera di Derrick Adams risponderà a The Breakthrough, acclamato album del 2005 di Mary J. Blige. Matthew Wong e Hilary Pecis mostreranno opere tratte dalla musica di Lana Del Rey. E, naturalmente, ci saranno anche opere NFT, presentate dall’illustratore Burnt Toast, aka Scott Martin, riferite alle sonorità di Timbaland e NERD.

«Come istituzione che ha esplorato a lungo l’intersezione tra arte e altri settori, inclusi design e musica, il LACMA ha collezionato oper di design di album di dischi negli ultimi anni ed è stimolante vedere come gli artisti hanno reinterpretato tre decenni di musica contemporanea iconica», ha dichiarato il direttore del LACMA, Michael Govan.

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