Il celebre pittore tedesco Gerhard Richter ha realizzato, dopo il suo intervento presso il duomo di Colonia, tre vetrate colorate in un monastero gotico a Tholey, in Germania.
Non è la prima volta che Richter si cimenta nel trasportare la sua pittura fra le mura di un luogo sacro. Il monastero è uno dei più antichi del paese e ospita al suo interno dodici monaci. L’artista, interessato soprattutto al percorso delle sue opere e non al traguardo, alterna stili e linguaggi differenti senza programmi e senza scopi dall’inizio della sua carriera.
Le sue opere sono, fin dalla giovane età, figure animali, dettagli del reale, frammenti di natura e immense campiture di colore, rappresentando, nel complesso, una delle esperienze artistiche più passionali del secondo Novecento. I disegni monumentali dell’artista previsti per il celebre monastero sono stati svelati giovedì 17 settembre.
Restaurata tramite l’intervento economico di privati e donata dall’artista all’antico
monastero, l’opera è inoltre accompagnata dagli interventi dell’artista afghano Mahbuba Maqsoodi, che ha reinterpretato a sua volta ben 34 vetrate all’interno dell’edificio.
Il lavoro straordinario di Richter, realizzato sulla base dei motivi astratti della serie degli anni Novanta Pattern, è considerato il numero 957 all’interno del catalogo del pittore. Stando alle dichiarazioni dello stesso artista, l’intervento sarà l’ultimo della sua carriera ad avere delle simili dimensioni.
