27 novembre 2023

Ritorno alla pittura en plein air, con il manuale di CANEMORTO

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Al MACRO di Roma, il trio CANEMORTO presenta al pubblico il suo nuovo, rivoluzionario e infallibile manuale di pittura en plein air, per salvare l’arte figurativa

CANEMORTO

Il 22 novembre 2023, il trio di artisti CANEMORTO, accompagnato dall’autrice e traduttrice Daniela Collu e dal critico e curatore Antonio Grulli, ha presentato al pubblico del MACRO di Roma il suo nuovo libro: Manuale infallibile di pittura en plein air. Edito da NERO Editions in collaborazione con SpazioC21, l’agile manuale rappresenta una guida ricca di consigli pratici e teorici per la realizzazione di dipinti nuovi, originali e rappresentativi del proprio tempo e si propone come alternativa allo storico e ormai datato Manuale pratico di tecnica pittorica. Enciclopedia-Ricettario per tutti gli artisti, pittori, dilettanti, allievi delle Accademie di Belle Arti e delle Scuole artistiche, di Gino Piva.

© Ph. Fabrizio Cicconi

Il perno della mostra è il video diretto da Marco Proserpio in cui viene documentata, da una finta troupe televisiva, la partecipazione degli artisti (che avevamo intervistato per la nostra rubrica The Underground, per l’articolo completo clicca qui) a un concorso di pittura estemporanea en plein air. Da qui prende il via una sequenza di vicende esilaranti che si muovono «Tra spavalderia e miseria, presa per il culo e generosità, follia e onestà intellettuale», come leggiamo nel comunicato stampa dell’evento. A questo si aggiungono in mostra una serie di quadri dove si confrontano con il genere della pittura en plein air e di paesaggio.

CANEMORTO, Gelsi bianchi, Bologna, 2023, olio su tela, 160 x 130 cm.,© Ph. Fabrizio Cicconi
Dal Docufilm En Plein Air di Marco Proserpio

Tramite il paradosso, l’intero progetto si configura come un vero e proprio tentativo di salvezza dell’arte figurativa. Una chiamata ai pennelli, alle bombolette e ai markers per riportare l’arte a un linguaggio diretto e senza fronzoli, dalla strada, con la strada e per la strada, passando per le grandi Avanguardie artistiche.

Dalla prefazione del manuale, leggiamo: «Neofiti, studenti, pittori dilettanti, domenicali, provinciali, ma anche professori, critici, teorici e artisti professionisti stanchi di mentire a voi stessi: se desiderate innescare un rinnovamento collettivo nello stantio linguaggio della pittura, questo manuale fa a caso vostro. Tanti più sarete, tanto più intensa sarà la portata rivoluzionaria di questo metodo. I temi aspri e caotici in cui viviamo si riflettono sull’ardua pratica pittorica, che sta attraversando una crisi senza precedenti. Da un lato, la pittura tradizionale eseguita in studio ed esposta in gallerie e musei è divenuta un linguaggio frivolo e superficiale al quale tutto è concesso, scollegato dalla brulicante vita sociale e incapace di suscitare emozioni. Dall’altro lato, i movimenti che nella seconda metà del secolo hanno tentato di riportare la pittura nello spazio pubblico, per reintegrarla nella socialità collettiva, si sono rivelati miseramente fallimentari; post-graffitismo, arte urbana e neo-muralismo sono degenerati in forme di banale decorativismo e triste manierismo populista. La soluzione per risollevare la pittura agli antichi splendori è racchiusa nell’idea radicale che circa un secolo e mezzo fa, ha innescato la trasformazione delle arti visive occidentali: la pittura en plein air».

CANEMORTO
© Ph. Fabrizio Cicconi

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