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Roma attraverso Expodemic Festival: dal Forum Austriaco di Cultura a Spazio Taverna
Arte contemporanea
Expodemic è la seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, che a partire dal Palazzo Esposizioni Roma si diffonde nel tessuto della città. In occasione di questa edizione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate al Festival e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.
A pochi giorni dalla conclusione dell’edizione 2024, oggi iniziamo nei pressi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna con L’Accademia di Romania in Roma e il Forum Austriaco di Cultura; attraversiamo Villa Borghese con la Galleria Borghese, prima di raggiungere, passando da Villa Medici, nei pressi di Campo de’ Fiori, le gallerie COLLI e Lorcan O’Neill. Concludiamo in Via del Velabro con Rhinoceros, il progetto di Fondazione Alda Fendi – Esperimenti nell’area del Foro Boario con un intero palazzo ristrutturato da Jean Nouvel.
Iniziamo da Piazza José de San Martin con L’Accademia di Romania in Roma e la distribuzione gratuita del poster d’artista di Ciprian Mureşan nell’ambito del progetto 3500 cm2. Tra tradizione e postmodernismo, Mureşan reinventa e decostruisce opere letterarie, cinematografiche e artistiche affidandosi a una gamma eterogenea di media e dando vita a una serie di lavori toccati da una dimensione ludica e sarcastica. Poco distante, presso il Forum Austriaco di Cultura, troviamo invece la distribuzione gratuita del poster d’artista, di Hans Schabus, sempre nell’ambito del progetto 3500cm2. La pratica multidisciplinare dalla cifra esistenziale dell’artista austriaco si colloca in rapporto simbiotico con lo spazio sia fisico che mentale. Le opere di Schabus, dalle sculture site-specific alle installazioni e alle performance, intervengono con lo spazio in modi inattesi per mediare l’atto creativo e le aspirazioni personali dell’artista.
Nel cuore di Villa Borghese, la Galleria Borghese ospita Unconscious memories, la prima mostra a Roma di Louise Bourgeois. Da un’idea di Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, l’esposizione, in collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, vaglia l’immenso contributo di Bourgeois alla scultura. Con circa 20 opere iconiche, in un percorso espositivo posto in stretto dialogo con le sale del Museo, il padiglione dell’Uccelliera e il Giardino della Meridiana, la mostra indaga temi come la metamorfosi, la memoria e l’espressione degli stati emotivi e psicologici, sottolineando il rapporto dell’artista con l’Italia e con le collezioni Borghese. Da non perdere, poco distante, l’intervento sulla storica porta romana di Porta Pinciana, nell’ambito del progetto Le 10 porte del Futuro, ideato e curato da Spazio Taverna: Atelier Remoto con Flavia Saggese, sul lato che si affaccia su via Veneto, e Andrea Mauti, sul lato rivolto a Villa Borghese.
Percorrendo via di Porta Pinciana e poi via Sistina raggiungiamo agevolmente Trinità dei Monti e Villa Medici. A complemento della mostra di Louise Bourgeois presso la Galleria Borghese, l’Accademia di Francia presenta due opere dell’artista: l’installazione No Exit e l’arazzo Sainte Sébastienne nel Salone di lettura, aperto al pubblico per l’occasione. No Exit evoca la casa d’infanzia nella quale Louise Bourgeois, da bambina, era solita rifugiarsi nel sottoscala per spiare il padre. L’installazione entra in risonanza con una seconda opera dell’artista, sempre pervasa dalle riflessioni sul corpo e la memoria: l’arazzo raffigurante Sainte Sébastienne, del 1997, di proprietà delle collezioni del Mobilier national e custodita a Villa Medici dal 2022. Questo arazzo si basa su una calcografia realizzata da Louise Bourgeois nel 1992 e mette in scena una versione femminile di San Sebastiano martire attraverso un corpo femminile dalle curve generose, trafitto da frecce nere scagliate da ogni parte. Sempre a Villa Medici, è ancora visitabile per alcuni giorni A più voci, la mostra dei borsisti dell’Accademia di Francia per l’anno 2023-24, curata dal collettivo IUNO (Cecilia Canziani e Ilaria Gianni con Giulia Gaibisso), oltre al lavoro di Nil Yalter per il progetto 3500 cm2. Ne abbiamo parlato più diffusamente nel nostro itinerario #5.
Prima di raggiungere i dintorni di Campo de’ Fiori, segnaliamo presso Palazzo Fendi in Largo Goldoni (via Condotti) l’installazione permanente Foglie di pietra (Leaves of Stone) di Giuseppe Penone nata da un progetto di mecenatismo culturale promosso dalla Maison Fendi. L’intervento si compone di due alberi in bronzo tra i cui rami spogli è inserito un blocco in marmo scolpito insieme a elementi bronzei raffiguranti frammenti architettonici di epoca classica e medievale. Il risultato, al passo con una ricerca da sempre attenta alla commistione uomo-natura, fonde storia e biologia, natura e cultura, in un’unione indissolubile tra il tempo naturale e il tempo sociale. Tra Piazza di Santa Caterina della Rota e Piazza del Monte di Pietà, raggiungiamo le gallerie COLLI e Lorcan O’Neill.
COLLI, in Via di Monserrato 103, ha ospitato fino a pochi giorni fa la personale Oldies but Goldies di Pesce Khete, a cura di Cecilia Canziani. Seconda mostra dell’artista in galleria, Oldies but Goldies presenta un corpo di lavori inediti per la realizzazione dei quali Pesce Khete sembra attingere al suo vocabolario degli esordi, rielaborato e attualizzando alla luce di percorsi e riflessioni degli ultimi anni. Nella nuova sede di Foligno aperta dalla galleria segnaliamo, inoltre, Insalata di Fossili, la personale di Luca Trevisani con cui COLLI ha inaugurato la nuova stagione espositiva del suo spazio umbro.
In Vicolo dei Catinari 3, Lorcan O’Neill ospita Landscapes and Waterfalls, prima esposizione personale dell’artista britannico David Dawson negli spazi romani della galleria. In mostra, dodici grandi dipinti di paesaggio, parte di un corpus di lavori realizzati en plein air nel paese natale di Dawson, nel Montgomeryshire, nel Galles centrale. Dipinti all’aperto, durante le diverse stagioni dell’anno, i quadri continuano ad essere lavorarti da Dawson nel suo studio londinese per poi essere ultimati nuovamente nella campagna gallese. La galleria, chiusa ancora per la pausa estiva, riaprirà al pubblico dal 27 agosto.
Concludiamo in Via del Velabro presso Rhinoceros per la personale di Ronan Bouroullec, in collaborazione con la Galerie kreo. La mostra, con una serie di vasi realizzati nel 2022 a Tajimi in Giappone, una serie di recenti sculture in rilievo e una collezione di disegni inediti e pezzi di design derivanti dalla sua collezione per la cappella Saint-Michel de Brasparts in Bretagna, presenta l’evoluzione creativa dell’artista, segnata da pratiche eterogenee che privilegiano però, l’esperienza sensoriale, l’intuizione e l’improvvisazione. In mostra, le narrazioni contigue del design, della scultura e del disegno sono accomunate dalla nozione di assemblaggio, inteso come un rapporto dinamico tra forme, piani e materiali. Segnaliamo inoltre, negli spazi di Rhinoceros, la mostra futurBella, a cura di Raffaele Curi, un omaggio all’inesauribile movimento artistico del Futurismo attraverso la poliedrica figura di Fortunato Depero. Poco distante, nell’ambito del progetto Le 10 Porte del Futuro, incontriamo gli interventi di cortese mazza e Alice Paltrinieri su Porta Latina e quello di Francesca Mirone e Guglielmo Maggini su Porta S. Sebastiano.
ITINERARIO #10:
Accademia di Romania in Roma
Piazza José de San Martin, 1
+39 063208024
accadromania@accadromania.it
accadromania.it
3500 cm2_poster d’artista
Ciprian Mureşan
07.05 > 25.08.2024
Forum Austriaco di Cultura
Viale Bruno Buozzi, 113
+39 063608371
rom-kf@bmeia.gv.at
austriacult.roma.it
3500 cm2_poster d’artista
Hans Schabus
07.05 > 25.08.2024
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese, 5
+39 068413979
ga-bor@cultura.gov.it
galleriaborghese.beniculturali.it
Unconscious memories
Louise Bourgeois
Ideata da Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith
21.06 > 15.09.2024
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Viale della Trinità dei Monti, 1
+39 066761200
standard@villamedici.it
villamedici.it
3500 cm2_poster d’artista
Nil Yalter
07.05 > 25.08.2024
A più voci
group show
a cura di Cecilia Canziani, Ilaria Gianni e Giulia Gaibisso
08.06 > 08.09.2024
Louise Bourgeois a Villa Medici
solo show
21.06 > 15.09.2024
Fendi
Palazzo Fendi, Largo Carlo Goldoni
fendi.com
at Palazzo Fendi
Foglie di pietra (Leaves of Stone)
Giuseppe Penone
Permanent installation
COLLI
Via di Monserrato, 103
+39 06 59875758
info@colli-independent.com
colli-independent.com
Oldies but Goldies
Pesce Khete
a cura di Cecilia Canziani
08.05 > 31.07.2024
Foligno (PG) – Via Emanuela Setticarraro, 18-20
Insalata di fossili
Luca Trevisani
25.05 > 31.10.2024
Galleria Lorcan O’Neill
Vicolo dei Catinari, 3
+39 0668892980
mail@lorcanoneill.com
lorcanoneill.com
Landscapes and Waterfalls
David Dawson
21.06 > 31.08.2024
Rhinoceros
Via del Velabro, 9/A
+39 066797434
+39 3406430435
gallery@rhinocerosroma.com
rhinocerosroma.com
In collaboration with Galerie kreo
Ronan Bouroullec
Solo show
21.03 > 08.09.2024
futurBella
a cura di Raffaele Curi
31.05 > 30.11.2024
Spazio Taverna
Palazzo Taverna
Via di Monte Giordano, 36
info@spaziotaverna.it
@spaziotaverna
Le 10 porte del Futuro
27.06 > 26.08.2024