18 febbraio 2020

Shitimlovinit illumina la Milano Fashion Week con Stasera Mi Butto

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Il misterioso Shitimlovinit sceglie la Milano Fashion Week per presentarsi al mondo. E lo fa con Stasera Mi Butto, un'installazione che illuminerà Porta Venezia

l'opera di SHITIMLOVINIT per Milano Fashion Week

Frequentatori assidui e compulsivi della Milano Fashion Week, se vi trovate a passare tra Corso Buenos Aires e via Spallanzani, alzate lo sguardo verso una finestra al terzo piano, fate un respiro profondo e poi iniziate a cantare: STASERA MI BUTTO è l’installazione di SHITIMLOVINIT, pseudonimo dietro al quale si cela l’identità di un nuovo misterioso artista. Che per il suo debutto – sì, il gioco di parole era obbligatorio – non poteva scegliere luogo e occasione migliori, visto che Porta Venezia è ormai diventato il quartiere ufficialmente riconosciuto della movida – oltre che dell’arte, per esempio con le installazioni di Fondazione Trussardi – e in questi giorni sarà ancora più affollato e festante del solito. Insomma, ci vediamo tra l’Eppol e il Bar Picchio, con i cocktail a 4 euro che sono più una istigazione a delinquere che un’occasione di socialità.

Moderazione e self control, please. L’installazione luminosa di SHITIMLOVINIT, infatti, pur richiamandosi a un immaginario disimpegnato e superpop che va da Rocky Roberts a Gigi Sabani, vuole aprire una riflessione sul fermento della città, investita dal flusso degli eventi come, appunto, quelli della Milano Fashion Week, che noi seguiremo puntualmente su queste stesse pagine. In effetti, una cosa è cantare Stasera mi butto a squarciagola, in italoamericano e con tanto di ammiccamenti e ancheggiamenti. Decisamente più destabilizzante è leggere questa frase su una finestra del terzo piano, anche se scritta con un font molto curato. La semplicità, l’impatto visivo e la scelta del colore di fondo richiamano al mondo trionfante del marketing, della moda e del design. Allora, «STASERA MI BUTTO vuole essere un messaggio curioso, provocatorio e ambiguo. L’opera invita ad un’auto-anamnesi, una riflessione intima e personale sui propri limiti, emozioni e possibilità», ha spiegato l’artista.

Insomma, è il demone interiore che prova a uscire e lo fa sotto le luci sparate dei riflettori, chiaramente. Che poi a Milano siano sempre accese è un altro discorso. E buonanotte alla bolletta. L’installazione di SHITIMLOVINIT illuminerà ogni tramonto della Milano Fashion Week, dal 18 al 24 febbraio.

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