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Torino Art Week 2025: un giro fuori porta per l’ultima giornata
Arte contemporanea
In occasione dell’edizione 2025 di Artissima, che si terrà da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative da non perdere nei giorni della Torino Art Week, con itinerari pensati per professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, tra musei, spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti. Per una panoramica completa, potete dare un’occhiata alla nostra mappa, che troverete anche sul nostro nuovissimo exibart onpaper, il 130.
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Per l’itinerario di oggi vi proponiamo alcune tappe fuori porta, iniziando dalla Venaria Reale; ci spostiamo verso Barriera di Milano con il MEF – Museo Ettore Fico, la galleria Gagliardi e Domke e lo spazio di Associazione Barriera. Continuiamo in zona Vanchiglia con la galleria Metroquadro, Lunetta11. Andiamo in Borgo San Paolo con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, prima di concludere di nuovo fuori porta con il Castello di Rivoli.
Torino Art Week 2025: gli appuntamenti di oggi
Prima di entrare in città, vi proponiamo un appuntamento fuori porta con la Reggia di Venaria per la mostra Fernand Léger a cura di Anne Dopffer, Julie Guttierez e Rébecca François. Oltre 30 opere dell’artista francese, pioniere dell’arte contemporanea, dialogano a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta in poi, illustrando la contemporaneità, la multidisciplinarietà e la portata visionaria dell’opera di Léger.

Ancora visitabili, negli splendidi Giardini della Reggia, le installazioni di Venaria Green Art – il festival nato per proseguire il percorso di inserimento di installazioni artistiche nei Giardini stessi e ideato per mettere al centro il rapporto tra uomo, architettura e natura. A cura di Alessia Bellone e Cecilia Serafino, il festival ha visto nove artisti, italiani e internazionali, lavorare nel contesto dei Giardini, esprimendosi in un grande progetto di valorizzazione paesaggistica.
Partiamo ora da Barriera di Milano con le prime tappe: il MEF – Museo Ettore Fico, la galleria Gagliardi e Domke e lo spazio di Associazione Barriera.

MEF – Museo Ettore Fico ospita la personale Emanuele Becheri. Sculture a cura di Andrea Busto. Con un percorso creativo, che attraversa media diversificati, dalla musica, fotografia, video fino alla scultura in terracotta dalla superficie segnata da opachi pigmenti terrosi, Becheri sovverte gli schemi classici della scultura appropriandosi di tutti gli strumenti e materiali consoni per la sua realizzazione e identificazione, rendendo ogni schema e mezzo ad uso personale. Il risultato è una tensione esplicita fra vita del soggetto e morte dell’idea della scultura classica.

Da non perdere anche Rosanna Rossi. L’opera pittorica, a cura di Andrea Busto. L’artista, dopo le prime esperienze all’interno delle attività di Studio 58, caratterizzate da una figurazione espressiva con suggestioni materiche, si orienta verso un’astrazione che fa interagire reminiscenze naturalistiche nell’uso del colore con connotazioni segniche di matrice informale, oscillando costantemente tra un ordine costruttivo di ascendenza concreta e soluzioni materico-espressive dell’astrazione neo-informale.

A due passi, la galleria Gagliardi e Domke presenta la personale Poesie di luce e suono di Piero Fogliati a cura del Comitato scientifico dell’Archivio Piero Fogliati. Attraverso un ampio nucleo di opere, le cinque sale della galleria tratteggiano le linee del progetto urbano a cui l’artista ha dedicato quasi tutta la sua indagine: la Città Fantastica, uno spazio in cui suoni, luci ed elementi naturali diventano esperienze estetiche e sensoriali.

Presso Associazione Barriera, la collettiva Stories we carry, a cura di Sergey Kantsedal e Agnieszka Faferek, presenta le opere di Andrius Arutiunian, Nikita Kadan, Aziza Kadyri, Mila Panić, Ala Savashevich, Slavs and Tatars e Anastasia Sosunova per esplorare pratiche contemporanee radicate nella narrazione. Attraverso installazioni, sculture e opere multimediali, la mostra riflette su come le storie vengano preservate, frammentate e reinventate nel tempo e nello spazio, intrecciando temi legati alle narrazioni orali e al folklore, alla memoria, all’identità ed alle politiche della rappresentazione.
Concepita come culmine degli ultimi anni di programmazione presso eastcontemporary, la mostra riflette la missione della galleria di promuovere il dialogo interculturale e di sostenere voci emergenti e affermate, provenienti dall’Europa centrale o da altre regioni vicine all’eredità dell’ex Unione Sovietica.

Prima di continuare, facciamo un salto al Museo Diffuso della Resistenza per la Luce d’artista di Alfredo Jaar, Cultura=Capitale. Il lavoro è l’equazione luminosa che Jaar ha voluto realizzare per lasciare un messaggio inequivocabile: la cultura è il nostro vero capitale; gli spazi dell’arte e della cultura sono gli ultimi ad essere rimasti liberi.

Spostiamoci in zona Vanchiglia per raggiungere la galleria Metroquadro per la personale Virtually Yours di Charlie Stein. Il lavoro di Charlie Stein si muove tra immagine, corpo e macchina. Scrittrice e teorica culturale, la sua pratica artistica multidisciplinare si colloca all’intersezione tra arte contemporanea, tecnologia e teoria critica. I suoi lavori affrontano temi come l’incarnazione, l’intimità, il surrealismo e l’estetica digitale.

Altre opere di Charlie Stein saranno in mostra presso Riccardo Costantini Contemporary. La galleria ospita inoltre Equilibri, bipersonale di Monique Rollins e David Row. Tra Monique Rollins e David Row prende forma un paesaggio astratto che oscilla tra impulso e misura, emozione e struttura. Accostati, i due linguaggi non si annullano ma si amplificano: la forza gestuale di Rollins trova un contrappunto nella precisione di Row; l’urgenza del colore incontra la calma della forma. In questo incontro, l’astrazione rivela la sua natura plurale, capace di contenere tanto la vertigine del sentimento quanto la chiarezza della costruzione.
Poco distante, in via Maria Vittoria, a Casa Gramsci quest’oggi alle 11, Lunetta11 presenta Involution Report di Carlos Amorales, a cura di Oscarito Sanchez e in collaborazione con Galleria Umberto Di Marino. L’artista messicano approda a Casa Gramsci con un intervento editoriale site specific: un’edizione speciale del manifesto Made in Popolo, sedici pagine disegnate e scritte dallo stesso Amorales: illustrazioni che evocano forme di vita aliene, ecosistemi mutanti e prospettive non umane, con cui l’artista costruisce un atlante simbolico che mette in discussione le logiche dominanti della rappresentazione sociale e della conoscenza. Durante l’inaugurazione interverrà con una performance l’attore Philippe Eustachon.

Attraversiamo il centro, fino ad arrivare a Borgo San Paolo. Con l’occasione incontriamo in Piazza San Carlo la Luce d’Artista, Bouncing the Ball di Riccardo Previdi, che trasforma la piazza in una soglia luminosa e sospesa. La pallina che rimbalza diventa gesto poetico, forma pura e tempo congelato. Tra ellisse e cerchio, la luce evoca tensione e trasformazione, dialogando con l’anima barocca della città.

Eccoci giunti alla nostra ultima tappa, fuori porta, l’appuntamento con Castello di Rivoli e la personale Domani torno di Enrico David a cura di Marianna Vecellio. L’ampia retrospettiva offre una panoramica articolata sulla ricerca dell’artista, che attraversa pittura, opere tessili, disegno, scultura e installazioni ambientali, esplorando la dimensione interiore dell’essere umano contemporaneo. Progettato appositamente per la Manica Lunga, il percorso espositivo alterna figurazione e astrazione, concentrandosi sul corpo come metafora della trasformazione.

In corso anche la collettiva Inserzioni con Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane e Oscar Murillo che introduce nuove commissioni nel tessuto della Collezione del Castello di Rivoli. Il format, della durata di sei mesi e rinnovato due volte l’anno, trasforma sale tradizionalmente dedicate alla Collezione in una mostra collettiva in continua evoluzione.
Da non perdere, inoltre, Ouverture 2024 a cura di Marcella Beccaria e Francesco Manacorda, per celebrare l’anniversario dei 40 anni del Museo con due grandi progetti espositivi: il riallestimento della collezione permanente e l’installazione monumentale Shade Between Rings of Air di Gabriel Orozco.
Per i più piccoli, il Castello cambia volto con il Castello Incantato a cura di Francesco Manacorda e Paola Zanini, un progetto innovativo che trasforma gli spazi in una palestra pedagogica esperienziale ed inclusiva. Un allestimento per giovanissimi, disegnato per i loro occhi, menti e cuori.

Fuori Torino, vi segnaliamo il progetto Racconti di boschi, di fabbriche e di persone, dell’artista Francesco Jodice in collaborazione con Sara Gentile e con la curatela di Ilaria Bonacossa, presso gli Spazi di Oasi Zegna. Il progetto di Jodice si colloca a quasi 20 anni dal lavoro che il padre Mimmo Jodice, da poco scomparso, ha condotto sul medesimo territorio, per ritrarre i paesaggi dell’Oasi e gli interni del Lanificio Ermenegildo Zegna. Un dispositivo narrativo che restituisce essenza e identità, con due sguardi vicinissimi ma diversi, che attraversano lo stesso territorio.

Durante la settimana abbiamo già parlato delle mostre della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in città. In particolare, presso la sede storica in Borgo San Paolo e il Museo Nazionale dell’Automobile, News from the Near Future celebra 30 anni di arte, ricerca e visione: la mostra riunisce oltre cento opere provenienti dalla collezione, firmate da Doug Aitken, Maurizio Cattelan, Steve McQueen, Cindy Sherman, Wolfgang Tillmans, Urs Fischer, Berlinde De Bruyckere, Paulina Olowska, Glenn Brown e molti altri. Un viaggio non cronologico ma emotivo e concettuale, che intreccia trent’anni di storia espositiva e riflette sulle sfide del presente e le visioni del futuro.
In provincia di Cuneo invece, nella sede di Guarene, da non perdere La Bella Estate, a cura di Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt. La rassegna coglie la frenesia degli anni ‘90, il decennio in cui si è formata la collezione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra intreccia tre fili narrativi: la storia della collezione e le sue origini; le traiettorie di influenza e di dialogo incarnate dai singoli lavori; la narrazione, più personale, di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e della sua famiglia, e di come la sua passione privata si sia evoluta in uno spazio per il discorso pubblico.
Prima di concludere vi segnaliamo altre due tappe fuori porta per questa giornata domenicale. Da Fondazione Cosso Castello di Miradolo la personale Betty Danon. Io e gli altri, a cura di Roberto Galimberti. La mostra antologica in questo secondo evento espositivo del progetto atempo, presenta una serie di opere provenienti da importanti istituzioni pubbliche e collezioni private. L’esposizione è accompagnata da un’inedita installazione sonora a cura del progetto artistico Avant-dernière pensée. Parallelamente alla mostra si articola il progetto Da un metro in giù: un percorso didattico per visitatori di tutte le età.
Da Société Interludio, Terra protegida, terra prometida, la personale dell’artista brasiliano Ivan Grilo accompagnata da un testo critico di Jurandy Valença. Nel nucleo terrestre, correnti di magma spostano lentamente il polo magnetico, configurando il pianeta; la mostra nasce da questa forza invisibile che genera ordini inediti, per riflettere sull’incontro tra futuro e presente, tra ciò che è progettato e ciò che è preservato.

Concludiamo in città, con una luce a sorpresa, la Luce d’Artista di Chiara Camoni, Swarms (Sciami), sul Grattacielo della Regione Piemonte, in piazza Piemonte a Torino. L’installazione si compone di una sequenza di luci colorate che si alternano; la luce è percorsa da sciami di lucine bianche che roteano e che occupano lo spazio a disposizione: un effetto maestoso, ottenuto con il semplice utilizzo di quattro sfere da discoteca.

L’itinerario di domenica, 2 novembre
La Venaria Reale
Piazza della Repubblica, 4
Venaria Reale (TO)
lavenaria.it
@lavenariareale
Fernand Léger
a cura di Anne Dopffer, Julie Guttierez e Rébecca François
27.09 → 01.02.2026
Venaria Green Art
a cura di Alessia Bellone e Cecilia Serafino
→ 09.11.2025
MEF – Museo Ettore Fico
Via Francesco Cigna, 114
museofico.it
+39 011 852510
info@museofico.it
@museofico
Emanuele Becheri. Sculture
a cura di Andrea Busto
16.10 → 21.12.2025
Rosanna Rossi. L’opera pittorica
a cura di Andrea Busto
16.10 → 21.12.2025
Gagliardi e Domke
Via Cervino, 16
gagliardiedomke.com
@gagliardiedomke
+39 011 1970 0031
+39 3355917024
Poesie di luce e suono
Piero Fogliati
a cura di the Scientific Committee of the Piero Fogliati Archive
10.10 → 16.01.2026
Associazione Barriera
Via Crescentino, 25
associazionebarriera.com
@associazionebarriera
+39 346 587 54 07
info@associazionebarriera.com
Stories we carry
a cura di Sergey Kantsedal e Agnieszka Faferek
30.10 → 02.12.2025
Metroquadro
Corso San Maurizio, 73/F
metroquadroarte.com
info@metroquadroarte.com
@metroquadroarte
Virtually Yours
Charlie Stein
02.11 → 22.11.2025
Equilibri
Monique Rollins and David Row
02.11 → 22.11.2025
Lunetta11
Casa Gramsci
Via Maria Vittoria, angolo via San Maurizio
lunetta11.com
info@lunetta11.com
@lunetta11sas
Involution Report
Carlos Amorales
A cura di Oscarito Sanchez
02.11 → 30.11.2025
Su appuntamento
Riccardo Costantini Contemporary
Via Goito, 8
rccontemporary.com
info@rccontemporary.it
@riccardocostantinicontemporary
Esprit de géométrie
Marcello Nitti
01.11 → 29.11.2025
At Project Room
Charlie Stein
Solo show
29.10 → 29.11.2025
Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia – Rivoli (TO)
castellodirivoli.org
@castellodirivoli
+39 011.9565.222
info@castellodirivoli.org
Domani torno
Enrico David
a cura di Marianna Vecellio
30.10 → 22.03.2026
Inserzioni
Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane, Oscar Murillo
26.09 → 22.02.2026
Il Castello Incantato
a cura di Francesco Manacorda e Paola Zanini
→ 19.12.2025
Ouverture 2024
a cura di Marcella Beccaria e Francesco Manacorda
→ 18.12.2025
Fondazione Sandretto Re Rebaudeng
Via Modane, 16 – Torino
Palazzo Re Rebaudengo – Piazza Roma, 1 – Guarene (CN)
Sandretto Re Rebaudengo Art Park – Collina di San Licerio, Viale Bouillargues 34 – Guarene (CN)
fsrr.org
@fondazionesandretto
info@fsrr.org
at Torino venue
News from the Near Future
28.10 → 08.03.2026
at Palazzo Re Rebaudengo
La Bella Estate
a cura di Tom Eccles, Liam Gillick and Mark Rappolt
27.09 → 09.11.2025
Fondazione Cosso Castello di Miradolo
Via Cardonata, 2 – San Secondo di
Pinerolo (TO)
fondazionecosso.com
info@fondazionecosso.it
@fondazionecosso
Betty Danon. Io e gli altri
a cura di Roberto Galimberti
23.10 → 08.12.2025
Société Interludio
Via Torino, 3 – Cambiano (TO)
societeinterludio.com
societeinterludio@gmail.com
@societeinterludio
Terra protegida, terra prometida
Ivan Grilo con testo di Jurandy Valença














