28 aprile 2023

Una Boccata d’Arte 2023: ecco gli artisti e i borghi del progetto diffuso

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Annunciati gli artisti in residenza nei borghi, per la quarta edizione di Una boccata d’arte, il progetto diffuso, che porta il contemporaneo in tutta Italia

Travo (PC), Emilia-Romagna. Ph. Francesco Favalesi. Courtesy: Comune di Travo

Nuove tappe per Una Boccata d’Arte, il progetto arrivato alla quarta edizione e promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes, che diffonde l’arte contemporanea in tutta Italia. Ogni anno, 20 borghi più o meno conosciuti, tutti preziosissimi, in altrettante Regioni dal nord al sud della Penisola, diventano residenze d’artista, per realizzare progetti site specific, in relazione con la storia e le tradizioni del territorio e con chi lo vive e attraversa.

Una Boccata d’Arte è il progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, in reazione alla pandemia, per dare un segnale di incoraggiamento alle comunità locali e creare allo stesso tempo opportunità di espressione per artisti emergenti e affermati«È un momento molto intenso, di grande fermento, per Fondazione Elpis: in questi mesi sta prendendo avvio la quarta edizione di Una Boccata d’Arte e dallo scorso autunno abbiamo inaugurato la nostra sede a Milano», ha spiegato Nissim.

«Fin dalla prima edizione, la ricerca e la selezione degli artisti partecipanti è stata guidata dal desiderio di fornire una preziosa occasione di espressione principalmente a giovani artisti, sicuri che fossero capaci di centrare uno dei grandi obbiettivi di Una Boccata d’Arte: diffondere arte con alta qualità di ricerca in quei borghi – perle del nostro paesaggio – spesso lontani dai circuiti di mostre d’arte contemporanea», ha continuato Maurizio Rigillo, Direttore di Galleria Continua. «Poniamo quindi sempre grande attenzione alle combinazioni borgo-artista, cercando di guardare sia alla specificità dei luoghi sia alla ricerca condotta da ciascun artista. Edizione dopo edizione, ne è scaturito un mosaico di opere eccellenti, che hanno saputo trarre ispirazione dalle realtà locali, coinvolgere gli abitanti, creare meraviglia e stupore nei visitatori, confermando quanto sia peculiare nella creazione dell’opera il contesto fisico e di relazione con le persone. É così che, già alla quarta edizione, Una Boccata d’Arte è diventata un atteso appuntamento annuale per l’arte contemporanea in tutto il Paese, e siamo entusiasti di continuare a collaborare per questo progetto».

Quest’anno, le inaugurazioni si terranno sabato 24 e domenica 25 giugno, simultaneamente in tutti i borghi. Ed ecco gli artisti invitati a partecipare alla quarta edizione, borgo per borgo: Stefanie Egedy a Fénis (AO) in Valle d’Aosta, a cura di Threes; Invernomuto a Vermogno – frazione di Zubiena (BI) in Piemonte, a cura di Threes; Leonardo Meoni a Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria; Jacopo Benassi a Gardone Riviera (BS) in Lombardia, a cura di Threes; Benjamin Jones a Pieve Tesino (TN) in Trentino-Alto Adige; Diego Perrone a Costozza – frazione di Longare (VI) in Veneto; Judith Hopf a Aquileia in Friuli-Venezia Giulia; Raghad Saqfalhait a Travo (PC) in Emilia-Romagna; Theodoulos Polyviou a Fosdinovo (MS) in Toscana; Mattia Pajè a Toscolano – frazione di Avigliano Umbro (TR) in Umbria; Margherita Raso a Petritoli (FM) nelle Marche; Laetitia KY a Rocca Sinibalda (RI) nel Lazio; Simone Carraro a Pietracamela (TE) in Abruzzo; Diego Miguel Mirabella ad Agnone (IS) in Molise; Serena Vestrucci a Cetara (SA) in Campania; Evita Vasiļjeva a Maruggio (TA) in Puglia; Arianna Pace a Rivello (PZ) in Basilicata; Mohsen Baghernejad Moghanjooghi a Santa Severina (KR) in Calabria; Ella Littwitz a Pollina (PA) in Sicilia; Raffaela Naldi Rossano a Belvì (NU) in Sardegna.

Per l’intera estate sarà quindi possibile scoprire mostre, progetti e installazioni site specific in luoghi inaspettati, realizzati da artiste e artisti affermati ed emergenti provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Brasile, Cipro, Costa d’Avorio, Germania, Iran, Israele, Lettonia, Palestina, Regno Unito. Ciascun artista, ibridando le peculiarità del luogo con la propria ricerca, realizzerà un intervento inedito, composto talvolta da più opere diffuse. A oggi sono stati coinvolti 80 Comuni e 80 artisti, insieme a sponsor tecnici, associazioni locali e persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla realizzazione degli interventi. A ogni edizione di Una Boccata d’Arte sempre più borghi si candidano per partecipare al progetto e negli ultimi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, 20 installazioni sono diventate permanenti.

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