19 aprile 2022

Venezia Art To Date #1: giornata di pre-vernice Biennale, tra Castello e Arsenale

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Una nuova serie di percorsi suggeriti da Untitled Association, per non perdersi nulla di questa 59ma Biennale d’Arte di Venezia: un giro di esplorazione tra Sestiere Castello e Arsenale

Dineo Seshee Bopape, exhibition view of The Soul Expanding Ocean #3: Dineo Seshee Bopape. Ocean! What if no change is your desperate mission?, Ocean Space, Venice, 2022. Commissioned and produced by TBA21–Academy. Photo Credits Matteo De Fina

Untitled Association lancia un’edizione speciale di Venezia Art to Date, in occasione della 59ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Ogni giorno, una serie di itinerari per suggerire progetti e iniziative da non perdere, a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, tra mostre nel circuito off, eventi collaterali, Padiglioni esterni ai Giardini e all’Arsenale, spazi indipendenti, gallerie private. In attesa delle giornate di vernice della Biennale (20-22 aprile) e dell’apertura al pubblico prevista per il prossimo 23 aprile, in questa giornata di pre-vernice, suggeriamo con questo primo itinerario nell’area compresa nel sestiere Castello, fino all’Arsenale di Venezia.

 

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Casa Venezia, TBA21 Academy, Circolo Ufficiali

Per la prima tappa di questo itinerario ci dirigiamo verso Casa Venezia a Calle Seconda degli Orbi (da Venezia Santa Lucia: Vaporetto n. 2/ – fermata Rialto, poi circa 600m a piedi) per visitare l’installazione video di Tomaso De Luca nel cortile del palazzo, residenza dei collezionisti Massimo Adario e Dimitri Borri, prodotta in collaborazione con CASE CHIUSE, all’interno di Something Out of It, programma di preview del Lofoten International Art Festival 2022. Composta da sculture, fotografie e un video, l’installazione sfata il mito del comfort, trasformando la casa in un luogo insidioso. Mobili e oggetti di uso quotidiano sono trasformati in trappole potenzialmente letali, la cui attivazione viene mostrata attraverso una grammatica visiva che è allo stesso tempo minacciosa e comica.

Tomaso De Luca, Desperate Times, 2022video projection, color sound,16’49”, video still. Courtesy the artist, Case Chiuse by Paola Clerico and Monitor

Proseguendo il nostro circuito, ci spostiamo a piedi verso Campo San Lorenzo, dove troviamo la Chiesa di San Lorenzo, sede di Ocean Space, un centro fondato e guidato da TBA21–Academy, che presenta mostre, ricerche e programmi pubblici che catalizzano l’alfabetizzazione e la difesa degli oceani attraverso le arti. In questo periodo il centro ospita ben due mostre: Ocean! What if no change is your desperate mission? di Dineo Seshee Bopape e Ciguatera di Diana Policarpo, rispettivamente i capitoli 3 e 4 della serie The Soul Expanding Ocean, a cura di Chus Martinez. L’approccio di Bopape fonde indagine magica, curiosità storica, saggezza tradizionale, senso di e per l’illusione, immaginazione e speranza, per creare un’opera sull’azione post-post-coloniale in dialogo con l’Oceano, come “essere”. Con questa commissione l’artista muove un ulteriore passo verso il connubio tra la Terra e la memoria dell’Oceano.

Ciguatera, ultima opera commissionata a Diana Policarpo proprio per Ocean Space, vede lo sviluppo di un’installazione multimediale, che utilizza video e audio per enfatizzare un senso di presenza, immortalando, allo stesso tempo, il personale processo di ricerca dell’artista.

Diana Policarpo, exhibition view, The Soul Expanding Ocean #4: Diana Policarpo. Ciguatera, Ocean Space, Venice, 2022. Commissioned by TBA21–Academy. Co-produced by TBA21–Academy and Centro de Arte Moderna Gulbenkian, in collaboration with Instituto Gulbenkian Ciência. Photo Credits Matteo De Fina

A conclusione del nostro itinerario giornaliero, ci dirigiamo sempre a piedi, in direzione Arsenale, più precisamente verso il Venice Meeting Point al Circolo Ufficiali Marina Militare, per l’opening della mostra collettiva De Rerum Natura, a cura di Mara Sartore e prodotta da Lightbox. La mostra si configura all’interno di uno spazio non usuale, estremamente carico di oggetti e persone, creando un processo di straniamento che attrae l’attenzione del visitatore e interrogandolo sulla sua presenza e la sua esperienza.

Giovanni Ozzola, If I Had to Explain, You Wouldn’t Understand, 2019, installation view. Fosun Foundation, Shanghai. Courtesy: the artist and Galleria Continua

Gli artisti in mostra sono Marie Denis, Elham Agili, Ignazio Mortellaro, Giovanni Ozzola, Matilde Sambo, Francesco Simeti, Oxana Tregubova, Lucia Veronesi, Lorenzo Vitturi. La mostra è visitabile oggi su invito e, come anche l’installazione di Tomaso De Luca, solo questa settimana, fino al prossimo 24 aprile.

Francesco Simeti, Ruch, 2021, digital print (66×89,5x5cm). Courtesy: the artist and Francesca Minini
Ignazio Mortellaro, Ulrich und Agathe, 2022, exhibition view, De Rerum Natura, Venice Meeting Point, 2022. Courtesy the artist and aA29 Project Room
Marie Denis, Bla-bla-bla, ou la chambre de Seth, 2022, exhibition view, De Rerum Natura, Venice Meeting Point, 2022. Courtesy the artist

Venezia Art To Date #1: martedì, 19 aprile 2022

Case Chiuse con LIAF – Lofoten International Art Festival
casechiuse.net
info.liaf.no
presso Casa Venezia,
Calle Seconda dei Orbi
Castello, 5201
SOMETHING OUT OF IT
Tomaso De Luca, a cura di Francesco Urbano Ragazzi
18.04 > 24.04.2022

Ocean Space
Chiesa di San Lorenzo
Campo San Lorenzo
Castello, 5069
info@ocean-space.org
ocean-space.org
The Soul Expanding Ocean #3: Ocean! What if no change is your desperate mission? 
Dineo Seshee Bopape, a cura di Chus Martinez
> 02.10.2022
The Soul Expanding Ocean #4: Ciguatera
Diana Policarpo, a cura di Chus Martinez
> 02.10.2022

Venice Meeting Point
myartguides.com/venicemeetingpoint
presso il Navy Officers Club, Arsenale
Calle Seconda de la Fava
Castello, 2168
De Rerum Natura
Marie Denis, Elham Agili, Ignazio Mortellaro, Giovanni Ozzola, Matilde Sambo, Francesco Simeti, Oxana Tregubova, Lucia Veronesi, Lorenzo Vitturi, a cura di Mara Sartore
19.04 > 24.04.2022
opening H 18:30

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