31 marzo 2022

Visionnaire apre all’NFT con ‘Apollo Belvedere’ di Jonathan Monaghan

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Visionnaire Home Philosophy lancia la sua prima opera NFT. Ne abbiamo parlato con Marco Morandini, Art Curator del brand

Jonathan Monaghan, Apollo Belvedere, particolare da opere NFT, 2022 @ Visionnaire

Presentate le prime opere con cui Visionnaire Home Philosophy approda all’universo NFT con una collaborazione con l’artista americano Jonathan Monaghan (1986, New York), che lavora sulla relazione tra la scultura fisica e l’animazione 3D per produrre oggetti e narrative fuori dal linguaggio della contemporaneità più convenzionale. Monaghan è uno tra i primi utilizzatori della tecnologia NFT, certificando dal 2013 le sue opere digitali tramite bitcoin blockchain. Da allora è rimasto attivo all’interno della cryptoart community, partecipando al lancio della piattaforma NFT di crypto.com. Dopo aver esposto al Sundance Film Festival, al Museo dell’Hermitage a San Pietroburgo e al Palais de Tokyo di Parigi, Monaghan ha trovato in Visionnaire il partner ideale per reinterpretare la celebre scultura di Apollo del Belvedere, attualmente nei Musei Vaticani a Roma.

Visionnaire

«Visionnaire – ha spiegato l’azienda stessa – è il meta-luxury brand di riferimento nel settore dell’interior design Made in Italy, partner in più di 55 paesi nella realizzazione di soluzioni one-of-a-kind in contesti residenziali e contract, nell’hotellerie di lusso così come nel settore yachting ed aviazione, con una presenza in oltre 30 store monomarca e una rete di department store e multimarca in tutto il mondo. Da dicembre ‘21 Visionnaire è società Benefit, definendo il proprio business come promotore di valore positivo per la comunità in cui opera.

Fantasia e innovazione sono per Visionnaire gli elementi chiave nell’atto di manipolare, trattare e trasformare materiali di alta qualità e dare così tangibilità all’utopico in contesti abitativi di alto profilo. Mediante le sue attività Design Driven, l’organico equilibrio tra visione ed ingegno trova il suo baricentro nella valorizzazione del “fattore esperienza” e si fonda sull’inestimabile patrimonio di sapienze possedute dall’azienda e dai suoi stakeholder, con una spiccata specializzazione artigiana.

La relazione e il dialogo continuo con il pensiero d’avanguardia ha espresso la volontà dell’azienda di lanciare la piattaforma Visionnaire NFT in occasione della 26° edizione di Miart. In collaborazione con artisti di fama internazionale, il progetto indaga le nuove modalità progettuali legate ai Non-FungibleTokens nel settore del luxury interior design».

Abbiamo parlato del progetto con Marco Morandini, Art Curator del brand.

Jonathan Monaghan, Apollo Belvedere, still da opere NFT, 2022 @ Visionnaire

Quali sono gli aspetti che caratterizzano il progetto Visionnaire NFT?

«Ci interessava creare un ponte tra il linguaggio contemporaneo del mondo digitale e quello di Visionnaire della sperimentazione artigiana, manuale, della produzione di manufatti unici pur nella loro replicabilità. E poi affrontare il tema della bellezza, uno dei nostri valori di riferimento, in un contesto diverso dal nostro abituale. Uscire dalla confort zone è sempre stimolante e ci siamo avvicinati con curiosità a tutti i temi inerenti la produzione e gestione di NFT. Questo è solo l’inizio, abbiamo impostato il progetto in modo che si sviluppi in modo strutturato nel tempo».

Jonathan Monaghan, Apollo Belvedere, still da opere NFT, 2022 @ Visionnaire

Come è nata la collaborazione con Jonathan Monaghan e che opere ne sono nate?

«Abbiamo valutato una rosa di artisti interessanti da coinvolgere. Jonathan è il primo di questi, ci ha colpito il suo mondo onirico immaginario, affine per tanti versi al nostro ma allo stesso tempo lontano. Ne è nato un confronto sull’importanza di nutrirci di bellezza nel nostro lavoro, soprattutto in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo. Da qui l’idea di interpretare secondo la nostra visione l’Apollo del Belvedere, considerato per l’ armonia delle proporzioni una delle piu belle statue di tutta l’antichità, espressione del concetto di bello ideale. Ne sono nati 3 NFT “teaser” diciamo apripista, attualmente disponibili su Foundation, che anticipano la presentazione di giugno quando in occasione della 60esima edizione del Salone del Mobile metteremo all’asta un NFT “plus” abbinato alla scultura reale dell’Apollo capitonné scolpita in marmo di Carrara, protagonista dei video».

Quali sono i progetti di Visionnaire NFT per il futuro?

«Stiamo definendo una serie di tavole rotonde nel nostro showroom di Milano con relatori esperti del settore. L’intenzione è quella di arricchirsi col confronto reciproco approfondendo e facendo chiarezza su tanti aspetti legati a questo mondo in rapida evoluzione, dalla tecnologia, ai pagamenti in criptovalute, agli aspetti legali etc. Stiamo vivendo un cambio di paradigma, cerchiamo di cogliere i segnali e dare il nostro contributo. Aggiornamenti in tempo reale sugli sviluppi del progetto sul sito di Visonnaire NFT».

Jonathan Monaghan, Apollo Belvedere, still da opere NFT, 2022 @ Visionnaire

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