arteatro_progetti Socìetas Raffaello Sanzio Udine, CSS Stabile d’innovazione

Quando nel 2002 la Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia cesenate che sotto la guida di Romeo Castellucci ha riscritto le regole della sperimentazione teatrale in Italia, annunciava la nascita di un nuovo progetto della durata di tre anni, difficilmente qualcuno avrebbe potuto intuirne la ricchezza e la visionarietà. La Tragedia Endogonidia (dagli organismi unicellulari che si riproducono per scissione interna) si è interrogata sulla possibilità del tragico contemporaneo attraversando dieci diverse città europee. Generando undici Episodi e numerose Crescite, eventi brevi che approfondiscono alcune figure degli Episodi. La particolare natura di questo progetto teatrale ha fatto pensare ad un organismo in fuga, una materia organica mutevole ma con caratteristiche ricorrenti, alla ricerca incessante di un luogo da abitare, seppure per breve tempo, con il quale contaminarsi per dare vita a nuovi immaginari.
Nel 2004, con l’ultimo Episodio e il ritorno a Cesena, la fuga pareva dovesse subire un arresto e la Tragedia Endogonidia smettere di gemmare. Ciò che accade ora, al contrario, è uno sviluppo inatteso del progetto originario, in cui ritroviamo alcuni Episodi o Crescite, generati altrove, affiancati in un luogo terzo, che li ospita rivelando altre possibilità.
Se prima si potevano vedere eventi-schegge sparsi sulla pianta d’Europa, ora grazie a progetti monografici come quello in corso a Udine, è possibile percepire ricorrenze, intuire legami, disegnare un’ipotetica cartografia della tragedia contemporanea. Il progetto curato dal CSS – Stabile di Innovazione del Friuli-Venezia Giulia, è composto dall’Episodio Br.#04 Bruxelles, in scena il 17 e 18 Febbraio al Teatro Palamostre. L’Episodio L.#09 London al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il 22 e il 23 Febbraio, da una Crescita, più precisamente la XII, nata per la città di Avignone, il 20 e 21 Febbraio al Teatro San Giorgio. Ad incorniciare il progetto, per una visione organica e trasversale dell’intera opera della compagnia di Cesena, il 20, 21 e 22 Febbraio la proiezione, al Cinema Visionario, del Ciclo Filmico completo di tutti gli undici episodi, curato da Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. In programma anche un seminario condotto da Claudia Castellucci per studenti universitari dal titolo La provenienza delle maschere-persona nella Tragedia Endogonidia e un incontro aperto con Romeo Castellucci e Chiara Guidi condotto dalla studiosa Adele Cacciagrano al Teatro San Giorgio. Durante le giornate udinesi, abbiamo ancora una volta la percezione che, nel suo continuo rifrangersi e moltiplicarsi, la Tragedia Endogonidia sia un’opera potenzialmente infinita; un organismo mutevole e difficile da afferrare, specchio lucido e visionario del nostro tempo.

giorgia sinicorni e jacopo lanteri

link correlati
www.cssudine.it
www.raffaellosanzio.org
www.carloni-franceschetti.it