17 febbraio 2024

Italian Council, pubblicato il bando a sostegno dell’arte contemporanea

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L'Italian Council è il programma della Direzione Creatività Contemporanea per supportare l’arte italiana all’estero: il bando è stata pubblicato, con un budget di più di 2 milioni e mezzo

È stato pubblicato l’avviso pubblico della 13ma edizione dell’Italian Council, il programma di finanziamenti internazionale promosso dalla DGCC – Direzione Generazione Creatività Contemporanea del MIC – Ministero della Cultura. Con un budget complessivo di 2.700.000 euro – dunque in aumento rispetto alla scorsa edizione, con 2 milioni di euro – è dedicato alla promozione e al supporto della ricerca artistica, critica e curatoriale italiana all’estero. Possono accedere al finanziamento quei progetti che prevedono committenze internazionali e acquisizioni di opere d’arte ma anche la promozione internazionale di artisti, curatori e critici e lo sviluppo di talenti italiani all’estero.

«Italian Council si conferma come uno dei progetti di punta della nostra Direzione Generale e come principale strumento pubblico statale per supportare l’arte contemporanea italiana all’estero, stimolando collaborazioni tra i nostri creativi e le migliori istituzioni accreditate a livello mondiale, valorizzando l’identità nazionale e incoraggiando ricerche e pratiche che indaghino le contaminazioni e i confini tra i linguaggi», ha dichiarato il Direttore Generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello. «Con l’obiettivo di ampliare sempre di più la missione della Direzione Generale di promozione culturale in ambito internazionale, è stato quindi deciso per questa 13a edizione un ulteriore incremento di fondi rispetto alle edizioni passate, che hanno visto la realizzazione di oltre 300 progetti su un totale di oltre 1000 proposte e che hanno complessivamente impegnato quasi 17 milioni di euro in sette anni, dal 2017 al 2023».

Italian Council: chi può candidarsi

Istituito nel 2017, l’Italian Council nel corso degli anni ha modificato il suo assetto. Facendo tesoro dell’esperienza maturata nelle ultime edizioni e recependo indicazioni e urgenze, nell’ambito del bando sono stati sviluppati tre diversi ambiti di intervento. Il primo ambito riguarda la “Committenza internazionale e acquisizione di nuove opere per i musei pubblici italiani”, il secondo la “Promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani”, mentre il terzo è dedicato allo “Sviluppo dei talenti”.

Al primo e al secondo ambito possono candidarsi musei, enti pubblici e privati; istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti, sia italiani che stranieri. Il finanziamento richiesto non può superare l’80% dell’importo totale, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia del progetto. I progetti devono svolgersi tra il 30 giugno 2024 e il 31 agosto 2026. Il terzo ambito è invece rivolto ad artisti, critici, curatori, e altri professionisti dell’arte visiva, con cittadinanza italiana o fiscalmente residenti in Italia. L’importo richiesto per la borsa di ricerca non può superare i 15mila euro. I progetti devono svolgersi tra il 30 giugno 2024 e il 31 ottobre 2025.

I tre ambiti di intervento

Per il primo ambito, le proposte possono riguardare diversi aspetti: la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di un progetto artistico di un artista vivente con cittadinanza italiana, con relativa promozione e valorizzazione internazionale; l’acquisizione, promozione e valorizzazione internazionale di un’opera realizzata negli ultimi 50 anni di un artista con cittadinanza italiana. Scopo dell’azione è creare reti internazionali e, attraverso le acquisizioni, il bando permette l’incremento del patrimonio pubblico di arte contemporanea italiana anche con opere prodotte negli ultimi 50 anni. Le opere prodotte o acquisite devono incrementare le collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani ma ogni progetto deve necessariamente prevedere almeno una fase di promozione all’estero, preferibilmente attraverso una mostra, in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.

Nel secondo ambito, le proposte possono riguardare l’organizzazione di mostre monografiche e progetti presso istituzioni internazionali. Al fine di sostenere la presenza artistica italiana nelle manifestazioni che periodicamente avvengono nel mondo, come biennali, triennali, festival, che sono sempre più occasione di visibilità internazionale, Italian Council può finanziare la partecipazione di un artista italiano. Il bando sostiene istituzioni che invitano critici o curatori in qualità curatori ospiti di mostre o rassegne internazionali. Inoltre, Italian Council finanzia anche progetti editoriali dedicati all’arte italiana degli ultimi 50 anni.

Nel terzo ambito si finanziano invece borse per il sostegno a progetti internazionali di ricerca e residenza rivolta ad artisti, curatori e altri professionisti dell’arte visiva. Il progetto di ricerca può anche strettamente riguardare, o includere, uno o più periodi di residenza fuori dall’Italia presso istituzioni estere accreditate. I progetti devono essere finalizzati all’evoluzione e allo sviluppo formativo e concettuale del percorso professionale del candidato in una prospettiva internazionale. I progetti devono prevedere almeno un momento di restituzione al pubblico della ricerca all’estero, presso istituzioni accreditate.

Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea dal 18 marzo al 15 aprile 2024 alle ore 15, per tutti e tre gli Ambiti di intervento.

Il testo del bando si può consultare qui.

La commissione di valutazione

La Commissione di valutazione di Italian Council per il triennio 2022-2024 è composta da Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II – Arte contemporanea che la presiede su delega del Direttore Generale; da Claudio Varagnoli, architetto e professore ordinario all’Università di Chieti e Pescara, Presidente del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee; da Antonia Alampi, storica dell’arte, critica e curatrice, direttrice della Spore Initiative Foundation di Berlino; da Alfredo Cramerotti, critico, curatore, già direttore della Mostyn Gallery di Llandudno (Galles) e neo direttore della Media Majlis at Northwestern University Qatar, a Doha (Qatar); da Roberta Tenconi, curatrice della Fondazione Pirelli Hangar Bicocca di Milano.

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