07 settembre 2020

Maeci e Mibact insieme per Cantica21, il bando per artisti italiani nel mondo

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Il Ministero degli Esteri e degi Beni Culturali lanciano Cantica21, il nuovo bando dedicato agli artisti italiani, per una grande mostra da esportare in tutto il mondo

Dopo gli incoraggianti risultati dell’Italian Council, il bando promosso dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea arrivato ormai alla nona edizione (qui tutte le novità), un nuovo progetto di committenza artistica da parte del Ministero dei Beni Culturali, questa volta in collaborazione con il MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con un supporter d’eccezione: Dante Alighieri. Cantica21 Italian Contemporary Art Everywhere è infatti il nuovo progetto per sostenere la produzione di opere d’arte contemporanea di artisti italiani, con una sezione speciale dedicata al divin poeta, di cui nel 2021 ricadranno i 700 anni dalla morte.

Il riferimento sarà al XXI cantico dell’Inferno, del Purgatorio o del Paradiso? In quello dell’Inferno, vengono mostrati i supplizi dei «barattieri», cioè di coloro che fecero commercio di pubblici uffici, immersi nella pece bollente. Nella XXI cantica del Purgatorio, vengono descritte le colpe di chi peccò di avarizia o di prodigalità, mentre nel Paradiso, giunti alla XXI cantica, «si monta ne la stella di Saturno, che è il settimo pianeto», con l’apparizione degli spiriti contemplanti e l’incontro con il poeta Pier Damiani.

Filologia dantesca a parte, il progetto di Cantica21 punta su un tasto dolente del sistema dell’arte contemporanea italiana, cioè la presenza dei nostri artisti in ambito internazionale, non solo per quanto riguarda l’esposizione ma anche e soprattutto per tutto ciò che concerne il mercato. Se già l’Italian Council prevede una specifica sezione dedicata al dialogo con istituzioni culturali straniere, Cantica21 fa espressamente riferimento al rilancio dell’arte italiana sui mercati internazionali, attivando gli Istituti Italiani di Cultura sparsi in tutto il mondo e poggiando sulla rete diplomatico-consolare del MAECI.

L’impegno del MAECI nel sostegno dell’arte

«Con l’emergenza Covid si è assistito alla chiusura improvvisa dei luoghi della cultura e al calo delle presenze turistiche e alla cancellazione o al rinvio dei grandi eventi», ha spiegato Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con delega alla promozione della lingua e della cultura italiana all’estero.

«Il Cura Italia e il Decreto Rilancio hanno stanziato risorse per la cultura ed è stato anche istituito un Fondo per la promozione del nostro patrimonio artistico e culturale all’estero. In pochi mesi, il MAECI ha messo a punto un pacchetto di decine di iniziative, impegnando risorse per 5,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno a breve i progetti proposti dalla rete degli uffici all’estero per i prossimi mesi», ha continuato Sereni.

Cantica21, tutto quello che c’è da sapere

Nell’ambito della iniziativa Cantica21, verrà organizzata una mostra d’arte diffusa, che avrà luogo, tra il 2021 e il 2022, con opere inedite, negli Istituti Italiani di Cultura, nelle Ambasciate e nei Consolati italiani nel mondo. In occasione delle celebrazioni per il settimo centenario dalla morte di Dante, una sezione speciale dell’Avviso sarà dedicata alla figura dell’autore della Divina Commedia. Intento del bando è anche creare un fondo di opere destinato all’incremento delle collezioni pubbliche italiane di arte contemporanea. Tali opere, successivamente alla circolazione internazionale, potranno eventualmente entrare a far parte della Collezione di arte contemporanea italiana del MAECI, la già famosissima Collezione Farnesina.

La partecipazione è dedicata ad artisti o collettivi italiani o residenti in Italia per l’ideazione e la produzione di opere di arte contemporanea inedite. L’avviso si articola in tre distinte sezioni. La prima è riservata ad artisti o collettivi fino ai 35 anni di età, anche emergenti, la seconda ad artisti o collettivi di età superiore ai 35 anni e, infine, per la terza verranno selezionate opere dedicate alla figura di Dante Alighieri. 45 saranno le proposte progettuali inedite nell’ambito delle arti visive, rispettivamente 20 e 20 per la prima e seconda sezione e cinque per la terza, senza nessuna restrizione rispetto a tecniche e linguaggi, che si aggiudicheranno il bando.

Le proposte progettuali selezionate (nella forma di rappresentazione grafica dell’opera, disegni, fotomontaggi, simulazioni ottenute con tecniche di modellazione computerizzata, video, bozzetti o maquette, schizzi e altro realizzati con materiali e tecniche a scelta dell’artista), così come le opere realizzate in base a queste stesse proposte, confluiranno nella mostra.

La DGCC-MiBACT corrisponderà ai soggetti proponenti delle proposte progettuali acquisite dalla DGSP-MAECI un premio di produzione legato alla realizzazione dell’opera: 5mila euro per la prima sezione, 10mila per la seconda e 20mila per la terza. Al premio di produzione dell’opera va aggiunto il premio d’acquisto della proposta progettuale: ancora 5mila euro per la prima sezione, 10mila per la seconda e 20mila per la terza, per un totale, quindi, di 10mila, 20mila e 40mila euro, rispettivamente.

Per presentare la propria candidatura, c’è tempo fino al 19 ottobre 2020. La commissione comunicherà i nomi degli artisti selezionati nel mese di novembre. Per tutte le informazioni, potete dare un’occhiata qui.

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