31 luglio 2020

2 milioni per l’arte italiana: torna l’Italian Council, con alcune novità

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Aperto il bando per la nona edizione dell'Italian Council, il programma dedicato al supporto dell'arte italiana all'estero. Da quest'anno con alcune novità, per una maggiore inclusività

Luca Vitone, Romanistan, progetto vincitore della quarta edizione dell'Italian Council (2018)
Luca Vitone, Romanistan, progetto vincitore della quarta edizione dell'Italian Council (2018)

Dopo aver annunciato i vincitori dell’ottava edizione, arriva puntuale anche l’apertura del nuovo bando dell’Italian Council, il programma promosso dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIBACT, dedicato al rafforzamento della presenza dell’arte contemporanea italiana all’estero e all’incremento delle collezioni pubbliche. Uno strumento che, in questi anni, ha rappresentato una boccata d’aria, tanto vitale quanto ambita, per l’intero settore (l’ultima edizione ha visto 60 partecipanti e 19 vincitori). 2 i milioni di euro messi a disposizione per la produzione dei progetti vincitori e ci sono anche diverse novità, recepite dalle indicazioni emerse a chiusura del Forum dell’Arte Contemporanea, a metà luglio. Questa nuova edizione dell’Italian Council, infatti, sarà caratterizzata da una maggiore attenzione al sostegno della ricerca e delle pratiche di artisti, curatori e critici, anche attraverso l’erogazione di borse di studio.

«L’arte contemporanea, così come altri settori del mondo della cultura, sta attraversando un momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. La nona edizione di Italian Council si conferma, in questo particolare momento, un progetto più che mai appropriato per sostenere e promuovere i giovani talenti e la creatività contemporanea italiana», ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

Le novità della nona edizione dell’Italian Council, dalla critica d’arte ai progetti editoriali

Come da tradizione, ogni progetto presentato dovrà prevedere una fase di presentazione del lavoro all’estero, attraverso esposizioni, presentazioni o talk in istituzioni pubbliche o private attive nell’ambito dell’arte contemporanea. Per questa edizione è stato previsto un sostegno anche per i critici e i curatori invitati come guest curator per mostre o rassegne internazionali. Rientrano nel finanziamento anche progetti editoriali internazionali, per valorizzare e promuove all’estero la cultura visiva, l’arte e la critica d’arte italiane degli ultimi 50 anni. Previsto anche un contributo per residenze all’estero, presso istituzioni accreditate finalizzate ad attività di approfondimento della ricerca e della pratica artistica, critica o curatoriale. Sempre connesso con quest’ultimo aspetto, il nuovo bando mette a disposizione la possibilità di ricevere borse di studio annuali che supportino la pura ricerca artistica, critica e curatoriale.

«La nuova edizione del bando nasce sulla base di riflessioni generate dall’attuale situazione emergenziale e, allo stesso tempo, dalla necessità di rendere questo prezioso strumento ancora più inclusivo. Come sempre, l’Italian Council intende promuovere e valorizzare, in Italia e all’estero, artisti, curatori, critici e giovani talenti, in linea con analoghi programmi internazionali. Fondamentale è stato negli scorsi mesi il dialogo, che rimane tuttora aperto, con il Forum dell’arte contemporanea italiana e con tutta la filiera del contemporaneo, utile a rafforzare le linee d’azione del bando che, nel suo insieme, intende sostenere con maggior incisività la ricerca artistica, critica e curatoriale italiana», ha affermato Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea.

La domanda può essere presentata da musei, enti culturali pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti e da qualunque altro soggetto, purché senza scopo di lucro. Dove espressamente previsto dal bando, la domanda sarà direttamente presentata da artisti, curatori e critici. Le candidature dovranno pervenire entro le ore 16 del 30 settembre 2020, all’indirizzo mail italiancouncil.application@beniculturali.it, seguendo le indicazioni presenti sul sito della Direzione Generale.

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