18 luglio 2023

Visio allo Schermo dell’Arte 2023: la open call per artisti under 35

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Ancora pochi giorni per rispondere alla call per residenze di Visio, il programma dedicato ai videoartisti under 35, nell’ambito del festival Lo Schermo dell’Arte 2023

Guido van der Werve, Nummer Achttien –The Breath of Life, 2023, still dal film

C’è tempo fino al 21 luglio per rispondere alla call per residenze promossa nell’ambito della 12ma edizione di Visio – European Programme on Artists’ Moving Images e dedicata a giovani artisti italiani ed europei. Ideato e curato da Leonardo Bigazzi, Visio è un progetto di ricerca e produzione incentrato sui linguaggi più sperimentali delle immagini in movimento e si svolge nelle attività dello Schermo dell’Arte, Festival di cinema e arte contemporanea la cui 16ma edizione si terrà a Firenze, dal 15 al 19 novembre 2023.

Anticipazioni da Lo Schermo dell’Arte 2023

Il focus del Festival è dedicato quest’anno al regista e artista olandese Guido van der Werve e alla sua ventennale carriera. L’opening night del Festival presenterà la prima italiana di Nummer Achttien –The Breath of Life (2023), primo lungometraggio creato da van der Werve per lo schermo cinematografico. Tra i protagonisti in sala, Diego Marcon, con una speciale selezione di opere in occasione della sua personale “Glassa” ospitata dal Centro Pecci dal 30 settembre 2023 al 4 febbraio 2024, l’artista visivo, regista e attore libanese Rabih Mroué e l’artista americana Amie Siegel, che presenterà la sua ultima opera, Bloodlines (2022), film che indaga il rapporto tra dimensione privata e pubblica del patrimonio artistico. Il Cinema La Compagnia di Firenze sarà come sempre il centro del Festival ma anche questa edizione avrà un’appendice online, con una programmazione in streaming su Più Compagnia, in collaborazione con Mymovie. Tra i documentari: l’arte effimera del californiano Robert Irwin e l’architettura radicale di Fabrizio Fiumi, tra i fondatori del Gruppo 9999 oltre che del Florence Film Festival.

Yuyan Wang, My views on the Darkness , 2023. Research image . Courtesy the artist, Lo schermo dell’arte, and FRAC Bretagne
Yuyan Wang, My views on the Darkness , 2023. Research image . Courtesy the artist, Lo schermo dell’arte, and FRAC Bretagne

Saranno parte del programma di questa edizione del Festival le prime mondiali delle opere realizzate grazie supporto del Visio Production Fund 2022, fondo di produzione del valore di 30mila euro finanziato in partnership con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione In Between Art Film e il FRAC Bretagne di Rennes. Gli artisti premiati in occasione dell’edizione inaugurale del Visio Production Fund, sono stati Simon Liu (1987, Hong Kong), Gerard Ortín Castellví (1988, Spagna), Maryam Tafakory (1987, Iran) e Yuyan Wang (1989, Cina).

Gerard Ortín Castellví, Bliss Point , 2023. Video still. Courtesy the artist, Lo schermo dell’arte, and Fondazione In Between Art Film

Visio: la open call

La call di Visio 2023 è rivolta ad artisti under 35 di base in Europa. Gli otto autori selezionati saranno invitati a Firenze per sviluppare una nuova produzione in dialogo con curatori e produttori internazionali, in un programma intensivo di sessioni di mentoring, tavole rotonde e incontri individuali.

La 12ma edizione conferma il sostegno alla produzione di nuove opere di giovani artisti tramite il Visio Production Fund. I fondi saranno assegnati a tre artisti vincitori che lavoreranno con Leonardo Bigazzi e il team dello Schermo dell’arte per realizzare un’opera che sarà presentata in anteprima al Festival del 2024. Un’edizione d’artista di ciascuna delle opere prodotte entrerà a far parte della collezione permanente delle tre istituzioni partner del progetto che s’impegnano a promuoverle ed esporle negli anni successivi.

Randa Maroufi, Bab Sebta, 2019. Courtesy of the artist and Barney Production

La residenza di VISIO si svilupperà a Firenze tramite diversi momenti nel corso della durata del Festival. Mentori di questa edizione sono Mathilde Henrot, produttrice e curatrice Locarno Film Festival e del Sarajevo Film Festival, e Valentine Umansky, curatrice Tate Modern, oltre ai rappresentanti delle istituzioni partner del progetto: Etienne Bernard, direttore FRAC Bretagne; Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci; Alessandro Rabottini, direttore artistico Fondazione In Between Art Film.

Oltre alle Mentoring Sessions, la Conversation Room sarà uno spazio in cui i partecipanti potranno confrontarsi, tramite tavole rotonde e incontri individuali, con artisti, curatori, critici, produttori e direttori di istituzioni internazionali ospiti del Festival, tra cui Guido van der Werve. Parte integrante dell’esperienza della residenza saranno anche le proiezioni, gli incontri e le lecture del programma della 16ma edizione dello Schermo dell’arte.

Un’opera di ciascuno dei partecipanti al progetto sarà inoltre presentata nel programma streaming del Festival su MYmovies, dal 15 al 26 novembre 2023.

Per tutte le informazioni sulla call di Visio 2023, potete cliccare qui.

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