16 novembre 2020

Ecco le dieci città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022

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Resa nota la shortlist delle dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2022. Per il 2023 saranno Bergamo e Brescia

Si è espressa oggi la giuria, presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni e composta da Salvatore Adduce, Francesca Cappelletti, Roberto Livraghi, Cristina Loglio, Franco Iseppi e Giuseppe Piperata, che ha decretato la shortlist delle dieci città, tra le più caratteristiche della Penisola, sia dal punto di vista paesaggistico che storico, in lizza per aggiudicarsi il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022.

Tra le 28 candidature pervenute, sono state selezionate le proposte di Ancona, Ancona. La cultura tra l’altro; Bari, Bari 2022 Capitale italiana della cultura; Cerveteri (Roma), Cerveteri 2022. Alle origini del futuro; L’Aquila, AQ2022, La cultura lascia il segno; Pieve di Soligo (Treviso), Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana; Procida (Napoli), Procida Capitale italiana della cultura 2022; Taranto, Taranto e Grecia Salentina. Capitale italiana della cultura 2022. La cultura cambia il clima; Trapani, Capitale italiana delle culture euro¬mediterranee. Trapani crocevia di popoli e culture, approdi e policromie. Arte e cultura, vento di rigenerazione; Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), La cultura riflette. Verbania, Lago Maggiore; Volterra (Pisa), Volterra. Rigenerazione umana.

Le dieci città finaliste dovranno presentare i propri dossier alla Giuria nel corso di un’audizione pubblica, della durata di massimo un’ora, tra la presentazione del progetto e una successiva sessione di domande. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal Governo per la situazione epidemiologica in atto, presso il Collegio Romano, sede centrale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nei giorni 14 e 15 gennaio 2021, secondo il calendario e le modalità che verranno pubblicate in seguito. Sarà compito della Giuria raccomandare al Ministro Dario Franceschini il progetto di candidatura più idoneo alla designazione della città Capitale italiana della cultura per l’anno 2022 entro il 18 gennaio 2021, al fine dell’attribuzione del titolo da parte del Consiglio dei ministri.

«Questa notizia ci proietta nel futuro – In questi mesi bui in cui siamo stati costretti a tante rinunce, a partire dai grandi eventi culturali, in cui abbiamo dovuto richiudere le porte di teatri appena riaperti e annullare appuntamenti importanti con la tradizione e la cultura della nostra città, questa comunicazione ci aiuta a traguardare l’orizzonte che oggi è purtroppo segnato dall’angoscia della pandemia», ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

«Faccio i miei complimenti alle altre nove città che sono in finale insieme a noi. Si tratta di città importanti, ricche di storia, capoluoghi di provincia e di regione, ed è uno straordinario privilegio essere insieme a loro. Sarà una sfida ardua, che come sempre porteremo avanti con passione e determinazione, continuando a coltivare un sogno che speriamo possa trasformarsi in realtà», è il commento di Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018. Nel 2019, la Capitale della cultura è stata Matera, nominata Capitale Europea, mentre nel 2020 avrebbe dovuto essere la volta di Parma il cui mandato, però, a causa dell’emergenza pandemica, è stato prorogato al 2021, come disposto dal Dl Rilancio 19 maggio 2020.

Nel 2023, invece, le capitali italiane della cultura saranno Bergamo e Brescia, per promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area sovraprovinciale maggiormente colpita dalla prima ondata di Covid-19. Le città di Bergamo e di Brescia presenteranno al Mibact, entro il 31 gennaio 2022, un progetto unitario di iniziative finalizzato a incrementare la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

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