24 dicembre 2022

La Germania ha restituito 21 Bronzi del Benin alla Nigeria

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Nel corso di una cerimonia ufficiale, il Ministro degli Esteri tedesco ha consegnato al suo omologo nigeriano 21 Bronzi del Benin. Ma la strada delle restituzioni è ancora lunga

AP Photo/Olamikan Gbemiga

21 Bronzi del Benin nelle collezioni statali dei musei tedeschi sono stati restituiti alla Nigeria, in occasione di una cerimonia di consegna nella capitale amministrativa di Abuja. L’annuncio fu dato già lo scorso anno dal ministero della cultura della Germania e a lungo del 2022 è stato firmato anche un memorandum, per il quale la proprietà dei manufatti è passata ufficialmente alla nazione africana. A consegnare i bronzi al Ministro degli Esteri nigeriano Zubairu Dada e al Ministro della Cultura Lai Mohammed, la Ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, che ha salutato la restituzione come un passaggio importante per affrontare il passato coloniale della nazione.

Oltre mille reperti appartenenti alla serie conosciuta come “Bronzi del Benin” finirono nei musei tedeschi in seguito al loro acquisto da commerciati britannici, che avevano trafugato i preziosi manufatti durante una violenta incursione nel Regno del Benin, nel 1897. Oltre un secolo dopo, le opere stanno tornando in Africa: tra gli oggetti restituiti in questa occasione, una testa di ottone di un re del Benin o oba, una spada cerimoniale nota come ada. Ma il passaggio è graduale, per non sovraccaricare le strutture di stoccaggio della Nigeria e per dare maggiori opportunità di esporle. Poco dopo l’accordo dell’1 luglio, i musei di Berlino hanno avviato una procedura per restituire i loro bronzi, anche se alcuni rimarranno in Germania come prestiti a lungo termine. I lavori per l’Edo Museum of West African Art e per la costruzione di un padiglione speciale per l’esposizione dei bronzi del Benin sono ancora in corso.

Proprio la scorsa settimana, la città di Colonia ha confermato di aver avviato le pratiche per il rimpatrio di altri 92 bronzi, di cui circa 40 rimarranno per il momento nel Paese. Anche gli Stati Uniti hanno fatto la loro parte, restituendo i bronzi del National Museum of African Art dello Smithsonian Institution di Washington.

Nel frattempo, il Regno Unito detiene una collezione di bronzi del Benin ancora più ampia della Germania, con circa 900 reperti conservati nel British Museum. Finora bisogna dare atto – almeno – di coerenza al governo del Regno Unito che, come non ha aperto alcuna trattativa con la Grecia per la restituzione dei Marmi del Partenone – nonostante l’intervento di Papa Francesco – così ha bloccato i tentativi di rimpatrio dei Bronzi del Benin. Tuttavia, a fine novembre, l’Horniman Museum di Londra ha consegnato ai funzionari nigeriani 72 oggetti presi con la forza durante il saccheggio di Benin City nel 1897.

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