28 aprile 2025

Monumenti Aperti 2025: un viaggio nell’Italia segreta dell’arte e della cultura

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Dalle tombe dei Giganti ai musei etnografici, dalle antiche abbazie ai castelli dimenticati, viaggio nell’Italia delle comunità e dei patrimoni culturali: al via Monumenti Aperti 2025

Quiliano - Chiesa di San Pietro in Carpignano

800 siti culturali e storici, 87 città, 19 regioni: questa la topografia di Monumenti Aperti, manifestazione promossa e coordinata dall’OdV Imago Mundi e che, dal 3 maggio al 9 novembre 2025, celebrerà la sua 29ma edizione. Con il titolo evocativo Dove tutto è possibile, il progetto invita a riscoprire abbazie dimenticate, tombe dei Giganti, musei etnografici, castelli nascosti e molto altro, in un itinerario che mette in dialogo arte, cultura, paesaggio e comunità. Nato in Sardegna nel 1997, il progetto ha coinvolto finora oltre 4 milioni di visitatori, con più di 160mila studenti e 60mila volontari, espandendosi progressivamente in molte regioni italiane. Fino a vincere il Premio per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards ricevuto nel 2018.

Benevento – Chiesa SS. Annunziata – Interno

Monumenti Aperti 2025: le tappe da scoprire

Monumenti Aperti 2025 si snoda in due grandi tappe: a maggio, il cuore pulsante sarà la Sardegna — con oltre 60 comuni coinvolti — insieme a Benevento, Chieti, Cosenza, Perugia e l’Ecomuseo Casilino di Roma. Tra ottobre e novembre, il progetto abbraccerà l’intera Penisola, da Trieste a Siracusa, passando per Venezia, Mantova, Torino, Palermo e Ferrara. Ogni luogo sarà protagonista di un racconto vivo e partecipato: dal Teatro Romano di Chieti alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore a Roma, dalle pietre d’inciampo dell’antico Ghetto di Venezia alla Necropoli punica di Tuvixeddu a Cagliari, fino al Museo Virgilio di Mantova e al Parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria.

Cosenza – Villa Rendano

Per l’edizione 2025 di Monumenti Aperti, nuove regioni si uniscono al viaggio nazionale tra storia e bellezza, offrendo l’opportunità di esplorare autentici tesori spesso poco conosciuti. In Umbria, Perugia apre le porte del complesso monumentale di Santa Giuliana, raro esempio di arte gotica monastica nel cuore di una città che intreccia radici umbre, etrusche e romane. In Liguria, a Quiliano, sarà possibile scoprire la millenaria Chiesa di San Pietro in Carpignano e i suggestivi scavi archeologici legati alla via Julia Augusta.

Cerreto Sannita (BN) Pala del Pianto, Sant’Antonio

La Campania svela i suoi gioielli tra Benevento e Cerreto Sannita, tra cui la Chiesa del Santissimo Salvatore, preziosa eredità longobarda e sito UNESCO, e numerose chiese minori di grande fascino architettonico e storico. In Calabria, a Cosenza, Villa Rendano racconta la storia culturale della città antica, mentre nel centro storico risplendono il duomo gotico-romanico e il castello svevo-normanno.

Infine, in Abruzzo, Chieti invita alla scoperta del suo patrimonio romano con il Teatro Romano, il Teatro Marrucino e il seicentesco Palazzo dei Veneziani, custodi della memoria storica e culturale del territorio.

Cagliari – Tuvixeddu

Valorizzare il patrimonio, partendo dal basso

«Monumenti Aperti giunge alla ventinovesima edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima», ha dichiarato il Presidente di Imago Mundi, Massimiliano Messina. «Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. Soprattutto perché lo sviluppo della dimensione nazionale ha assunto connotati di grande rilevanza, grazie proprio al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che, in collaborazione con le ACLI regionali insieme a numerosi operatori culturali, ci consente di essere presenti e realizzare la manifestazione in quasi tutte le regioni italiane. La manifestazione è un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio dove i sogni diventano realtà aperte a infinite possibilità, per scuole, associazioni, studenti e studentesse, volontari e volontarie, Comuni e comunità, i protagonisti storici della manifestazione».

Latronico (PZ) Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto ArtePollino

Oltre alla visite guidate, in programma anche eventi musicali e teatrali, performance e incontri con le comunità locali, grazie all’impegno di oltre 20mila studenti e volontari. Un evento costruito dal basso, che da quasi 30 anni, restituisce al pubblico il patrimonio culturale meno conosciuto. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Per scoprire date, luoghi e programmi si può consultare il sito ufficiale.

Campi Bisenzio (FI) – Convento delle Bettine

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