17 febbraio 2022

Rigoni di Asiago dà il via al restauro della fontana Contarini di Bergamo

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Rigoni di Asiago continua il suo viaggio tra i beni culturali italiani da recuperare e sponsorizza il restauro della fontana Contarini di Bergamo: i lavori saranno visibili in streaming

Un’altra tappa nel lungo viaggio di Rigoni di Asiago, attraverso le meraviglie del patrimonio culturale italiano da riportare a nuova vita. Questa volta si va a Bergamo, dove ha preso il via il restauro della fontana Contarini, collocata nella centralissima Piazza Vecchia, tra Palazzo della Ragione e Palazzo Nuovo. La scelta del bene da restaurare è avvenuta attraverso una votazione online, che ha visto la partecipazione di oltre 300mila persone, per un testa a testa con la città di Genova. Alla fine l’ha spuntata la città lombarda, la cui fontana Contarini sarà il sesto bene restaurato.

Il viaggio di Rigoni di Asiago tra i beni culturali italiani

Prima, nel 2015, era stata la volta dell’Atrio dei Gesuiti, cioè l’entrata storica del prestigioso Palazzo di Brera, a Milano, quindi, tra il 2016 e il 2017, il restauro dell’originale della statua di San Teodoro, il primo Patrono di Venezia, in Palazzo Ducale. Nel 2018 Rigoni di Asiago sponsorizzò il restauro della fontana “Venezia sposa il mare”, nel cortile di Palazzo Venezia a Roma, nel 2019, invece, il restauro della Chiesa rupestre di San Giovanni in Monterrone a Matera. Infine, nel 2020, i dipinti delle lunette lato est ed angolo sud del Chiostro Grande di Santa Maria Novella a Firenze.

«Siamo contenti che prenda il via la sesta tappa di questo viaggio all’insegna della valorizzazione dei Beni Culturali italiani, un progetto che ci ha dato grande visibilità e che ci ha fatto arrivare tanti segnali di apprezzamento in tutte le città in cui abbiamo operato», ha dichiarato Andrea Rigoni, Presidente e Amministratore Delegato di Rigoni di Asiago. «E adesso non ci rimane che seguire l’evoluzione di questo restauro anche attraverso la webcam che sarà attiva h24 e darci appuntamento per fine primavera inizio estate per l’inaugurazione. L’arte per l’azienda è diventata un ottimo strumento di comunicazione che permette di rafforzare la brand identity, la reputazione e la responsabilità sociale d’impresa elementi cardine per fare impresa con serietà e concretezza ed offrire prodotti che rispettino la salute dei nostri clienti».

In questa iniziativa, la Rigoni di Asiago è da sempre affiancata da Fondaco Italia, società di consulenza che supporta la tutela del patrimonio artistico delle città italiane, mentre nello specifico i lavori per la fontana Contarini verranno eseguiti dalla veneziana Lares Restauri.

Cenni storici e restauro

Un ottagono in bianco marmo di Zandobbio troneggia al centro di Piazza Vecchia, la più famosa e frequentata piazza della Città Alta. Commissionata da Alvise Contarini, podestà della Repubblica di Venezia, la fontana fu realizzata da autore ignoto nel 1780 e donata alla cittadinanza sia per abbellire la Piazza Vecchia, che per fornire approvvigionamento idrico alla popolazione in caso di siccità. Attorno alla vasca sono disposte statue di sfingi, serpenti e leoni – simbolo della Serenissima – a guardia della fontana.

L’opera scultorea è posta quindi in città alta, la zona circoscritta dalle mura venete, tra il Palazzo della Ragione e il Palazzo Nuovo. Nel corso del 1858 la fontana fu oggetto di un rifacimento quasi completo, che ne modificò parzialmente le caratteristiche. Nel 1885 il manufatto fu smontato per far posto al monumento a Giuseppe Garibaldi, fino all’inizio del XX secolo, quando fu rimontata nell’originaria posizione, mentre il monumento all’eroe risorgimentale fu collocato in Città Bassa.

Sarà possibile seguire in diretta streaming i lavori di restauro, che riguarderanno il recupero degli elementi lapidei e metallici della fontana. Si interverrà quindi sulle cause del degrado, che incidono sia sulla conservazione del monumento ma anche sulla sua fruibilità, rimuovendo gli effetti che queste cause hanno prodotto.

In particolare, la rimozione dello strato di calcare all’interno del bacile permetterà di verificare lo stato conservativo del marmo e di intervenire eventualmente a livello statico. Verranno poi consolidate tutte le parti distaccate e stuccate le innumerevoli fessurazioni per bloccare il processo di degrado. Alla fine, verrà steso un velo protettivo per proteggere la fontana dalle condizioni climatiche.

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